Venerdì, 19 Gennaio 2024 - 15:14 Comunicato 110

Nel ddl di variazione di bilancio approvato dalla Giunta lo stanziamento per i rinnovi 2022-24 a cui seguirà un’ulteriore assegnazione. Fugatti: “Rispettiamo i patti, attenzione a retribuzioni e personale”
Contratto del pubblico impiego, 119 milioni dal 2024 per gli aumenti in busta paga

L’Amministrazione provinciale ha previsto lo stanziamento annuale di 119 milioni di euro, a partire dal 2024, che consentirà alla Giunta provinciale di onorare gli impegni assunti con il Protocollo di intesa del 18 luglio 2023 per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego del triennio 2022-2024. La destinazione di tali risorse, che si aggiungono ai 5 milioni di euro annui a valere dal 2024 già stanziati con l’assestamento 2023, è inserita nel disegno di legge di variazione di bilancio approvato dall’esecutivo nella seduta odierna. Questa dotazione consentirà di attribuire gli aumenti stipendiali a partire da quest’anno, mentre gli arretrati per gli anni 2022 e 2023 (che fanno parte del triennio) saranno resi disponibili in sede di assestamento. Si tratta di 117 milioni di euro che sommandosi ai 15 milioni di euro già stanziati a tale scopo con l’assestamento di bilancio 2023 e ai 35,6 milioni di emolumenti una tantum autorizzati con la legge provinciale 4 del 2023 consentiranno chiudere la partita delle erogazioni previste nel protocollo siglato.
“Con questa decisione, manteniamo le promesse assunte con le organizzazioni sindacali e confermiamo l’attenzione ai livelli delle retribuzioni dei dipendenti del sistema provinciale. Ricordiamo che come Trentino siamo la prima amministrazione a procedere al rinnovo per il 2022-2024 nel comparto pubblico”, così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
[ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Attraverso lo stanziamento autorizzato in sede di variazione di bilancio l’Amministrazione provinciale punta quindi a perseguire gli obiettivi della valorizzazione professionale del lavoro pubblico, della revisione dei sistemi di classificazione professionale, dell’individuazione di percorsi di crescita e aggiornamento professionale per i dipendenti.

La messa a disposizione delle risorse consentirà all’APRaN-Agenzia provinciale per la Rappresentanza Negoziale della Provincia, di dare concreta attuazione entro breve termine alle intese già sottoscritte con le organizzazioni sindacali.

Le risorse stanziate permetteranno di garantire al personale un aumento stipendiale dal 2024 pari al 6,3% rispetto all’attuale trattamento - cifra che si aggiunge all’indennità di vacanza contrattuale (pari allo 0,5%) già erogata e che sarà consolidata -, nonché di proseguire le trattative per la revisione dell’ordinamento professionale, delle voci accessorie e della produttività.

Presidente Fugatti

 

Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige, IL T, Corriere del Trentino - 20.01.2024

(sv)


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