Ha partecipato alla serata di Spera anche il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. “Un evento – ha sottolineato Fugatti riferendosi al concorso internazionale – che si è rivelato complesso ma che come abbiamo potuto vedere è perfettamente riuscito ed ha dato lustro alla comunità della Valsugana, al Trentino e al mondo del volontariato. Sono giustificati quindi soddisfazione e orgoglio per quanto fatto. A chi ha lavorato dico grazie a nome della comunità per aver dato prova della capacità organizzativa del Trentino”.
Sul palco sono stati chiamati a ritirare gli attestati tra gli altri i Nu.Vol.A., gli Alpini, la Cassa rurale Valsugana e Tesino, la Croce Rossa e il Servizio trasporto Infermi del Tesino, la Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco volontari, i curatori della mostra storica, l’associazione “Palio dela Brenta”, gli ideatori e i realizzatori della fiaccola, chi ha curato la contabilità, il personale dell’Ufficio gare, i Distretti dei Vigili del Fuoco volontari che hanno fornito un supporto, l’Associazione Nazionale Carabinieri e tante altre persone impiegate nei diversi ambiti della manifestazione che si è svolta nel luglio scorso.
In apertura, ieri sera, è intervenuto il sindaco Alberto Vesco che ha parlato del Concorso come di un’occasione per far apprezzare il territorio; ha evidenziato inoltre il valore del volontariato per la comunità. All’evento conviviale a Spera hanno partecipato anche l’assessore provinciale Giulia Zanotelli, la consigliera provinciale Stefania Segnana, il presidente della Comunità Valsugana e Tesino Enrico Galvan, il presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher. Enrico Galvan è intervenuto ringraziando gli organizzatori per il lavoro fatto per un evento, il Concorso internazionale, che sarà ricordato per molto tempo.
L’organizzazione del Concorso internazionale CTIF di luglio è stata curata da un comitato organizzatore guidato da Emanuele Conci, ispettore dell’Unione distrettuale Valsugana e Tesino. E’ stato un lavoro complesso perché accanto alle prove per i giovani in gara si è trattato di organizzare anche un calendario di attività collaterali, come le escursioni, per far apprezzare ai partecipanti la permanenza a Borgo Valsugana, facendo scoprire loro le bellezze del territorio. Il Comitato organizzatore si è avvalso della collaborazione di circa 1300 persone che si sono alternate durante la settimana in cui si è svolto il Concorso Internazionale CTIF.