Domenica, 25 Settembre 2022 - 12:17 Comunicato 2956

Brignone-Compagnoni, le regine azzurre della neve

Federica primatista italiana di successi in Coppa del Mondo (20) e unica azzurra a conquistare la sfera di cristallo assoluta, Deborah tre volte campionessa olimpica e altrettante iridata. Si sono trovate insieme sul palco dell’Auditorium Santa Chiara, per mettere a confronto due carriere e due stili molto diversi, come dimostrano gli sci utilizzati dall’una e dall’altra in epoche diverse, introdotti in scena durante l’appuntamento di questa mattina. Entrambe sono entrate nel cuore degli italiani che hanno gioito per le loro vittorie. All’orizzonte una sfida in comune, le Olimpiadi 2026 di Milano-Cortina: Compagnoni ci sarà come ambasciatrice, Federica non chiude le porte ad una sua possibile partecipazione.
BRIGNONE E COMPAGNONI, L’ARTE DI SCIARE Nella foto: Deborah COMPAGNONI, Federica BRIGNONE, con Cristina FANTONI Festival dello Sport Auditorium Santa Chiara Trento, 25 settembre 2022 [ Alessandro ECCEL Archivio Ufficio Stampa Provincia autonoma di Trento]

Il 12 dicembre 2021 Federica mette la freccia e sorpassa Deborah: vincendo il superG di St. Moritz diventa la donna italiana con il maggior numero di successi. “Nella mia carriera non ho mai avuto il desiderio di superarla - dice Brignone - Ho sempre cercato di ottenere il massimo, senza pensare di abbattere i numeri, che sono fatti per essere superati. La vittoria più importante per me è stata quella di due anni fa in val di Fassa, in un periodo per me particolare dal punto di vista emotivo”.

“Quello che tiene conto di tutti i numeri semmai è Alberto Tomba - ricorda con un sorriso Deborah - Contano più di tutto le emozioni e io ne ho vissute molte con il mio sport, come con le medaglie olimpiche: vincerle è il coronamento di una carriera, per te stessa e per la gente che ti segue.”.

Gli inizi, i sacrifici, le gioie e i dolori. L’importanza del supporto dei tifosi, l’impegno a favore dell’ambiente e uno skiman in comune, Mauro Sbardellotto. Tanti i punti che legano Compagnoni e Brignone, come le Olimpiadi tra quattro anni.

Deborah ci sarà come ambasciatrice. “Dovranno essere improntate sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Stiamo puntando molto sulle ristrutturazioni e a costruire solo lo stretto necessario, che in futuro sarà impiegato per altro uso. In questo vogliamo differenziarci dalle ultime tre Olimpiadi. Il territorio delle nostre alpi è bellissimo e va salvaguardato. L’Olimpiade è l’occasione per dimostrare che sappiamo organizzare bene un grande evento e promuovere ancora di più i nostri luoghi”.

Federica allora avrà quasi 36 anni, ma per ora non ci pensa: “Nel nostro sport si deve ragionare di stagione in stagione, quindi non posso decidere ora se parteciperò o meno tra quattro anni”.

(ao)


Immagini