Il bando, approvato nel dicembre scorso con uno stanziamento iniziale di 6 milioni di euro, era finalizzato a diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico nelle imprese trentine, tramite il finanziamento delle seguenti tipologie di interventi:
- Reti energetiche;
- Generatori di calore a biomassa – Caldaie a caricamento automatico a pellet o cippato;
- Generatori di calore a biomassa – Caldaie a caricamento manuale o Caldaie policombustibile;
- Collettori solari;
- Coibentazioni termiche;
- Generatori di calore a condensazione;
- Impianti finalizzati al recupero del calore;
- Pompe di calore;
- Cogenerazione;
- Altre iniziative dalle quali conseguano rilevanti riduzioni dei consumi di energia termica e/o di energia elettrica;
- Impianti eolici.
L'alto numero delle richieste pervenute dalle imprese potenziali beneficiarie entro la scadenza programmata dell'8 marzo scorso ha indotto l'Autorità di gestione del Programma FESR - Servizio Europa - a destinare a tale iniziativa ulteriori 3 milioni di euro in modo da rispondere alla totalità delle domande pervenute. E' imminente l'adozione dei provvedimenti di concessione delle agevolazioni da parte dell'Agenzia Provinciale per l'Incentivazione delle Attività Economiche – APIAE -. -