Nel corso della presentazione Andrea De Zordo, presidente dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese, ha richiamato l’attenzione sull'arte che caratterizza il lavoro degli artigiani trentini, sottolineando come la loro straordinaria capacità creativa e la forte volontà di essere presenti in fiera si riflettano nella crescita delle imprese partecipanti.
Il presidente dell’Associazione Ristoratori del Trentino, Marco Fontanari, ha sottolineato il valore della presenza della ristorazione nello stand, fondamentale per raccontare la cultura gastronomica trentina attraverso l’esperienza diretta, ricordando anche come proprio oggi la cucina italiana sia entrata ufficialmente nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Unesco.
Antonio Intiglietta presidente Ge.Fi. Milano ha voluto ricordare gli esordi della manifestazione, esprimendo un particolare apprezzamento per la partecipazione consolidata del Trentino, presente fin dalle prime edizioni: "Quella del Trentino è una presenza di qualità, una partecipazione che sta davvero all’origine della fiera: è anche grazie al vostro contributo che è nata l’idea di legare la fiera ai territori", così il presidente ha ringraziato la Provincia per il sostegno e per l’impegno che rende possibile la forte presenza trentina.
Infine Maurizio Rossini, CEO di Trentino Marketing, ha richiamato la centralità della collaborazione tra filiere — turismo, artigianato e agroalimentare — come strumenti di promozione integrata del territorio, sottolineando come la presenza trentina ad Artigiano in Fiera sia progressivamente cresciuta negli anni grazie a una solida sinergia tra pubblico e privato.
Al termine la visita agli spazi espositivi trentini, per incontrare artigiani, produttori e operatori del turismo presenti in fiera. Un’occasione per dialogare direttamente con le aziende, ascoltare esigenze e prospettive e valorizzare una presenza che da anni rappresenta uno dei punti di riferimento del comparto italiano all’interno dell’evento, presente ormai da 29 edizioni su 30 complessive.
Lo stand del Trentino – uno spazio di circa 1.300 mq nel Padiglione 1, all’ingresso della Porta Est – è infatti un’area molto apprezzata dal pubblico. In questa edizione, la presenza trentina si consolida ulteriormente grazie alla partecipazione di 41 aziende artigiane, otto in più rispetto al 2023, testimonianza di un settore dinamico e di un crescente interesse verso questa vetrina internazionale. Prodotti dell’artigianato artistico, lavorazioni tradizionali, eccellenze dell’agroalimentare e specialità certificate Marchio Qualità Trentino compongono un’offerta ampia e diversificata.
Accanto alle imprese artigiane, è presente anche uno spazio istituzionale dedicato alla promozione del territorio, curato da Trentino Marketing e Trentino Sviluppo, con la collaborazione dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese del Trentino e del Servizio artigianato e commercio della Provincia autonoma di Trento. Partecipano inoltre il Consorzio Skirama Dolomiti Adamello-Brenta e le APT Val di Fiemme – Val di Cembra e Val di Fassa, con le proposte turistiche dell’inverno trentino.
Lo spazio ospita anche una rinnovata Osteria Tipica Trentina, gestita dal “Ristorante Da Pino” di Grumo – San Michele all'A, che propone piatti della tradizione in abbinamento ai vini autoctoni e ai prodotti certificati dei consorzi: le trote e i salmerini di Astro, i formaggi del Gruppo Formaggi del Trentino, la frutta di Melinda e La Trentina, e le grappe dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino.
L’Artigiano in Fiera rimarrà aperta fino al 14 dicembre, con un calendario ricco di attività, degustazioni, dimostrazioni e incontri dedicati al mondo dell’artigianato e ai territori italiani ed esteri protagonisti dell’edizione.
Immagini a cura dell'Ufficio stampa
L'intervista al presidente Fugatti
L'intervista all'assessore Failoni




