Seguirà la proiezione di "Le dissidenti", 2024, 25’.
L’opera porta sullo schermo la storia di tre madri esiliate su un’isola, tenute sotto costante sorveglianza e costrette ai lavori forzati per essersi ribellate alle convenzioni della maternità. Le loro voci interiori mettono a nudo le difficoltà che affrontano, spesso considerate tabù.
Dal giorno seguente, fino all’appuntamento del mese successivo, il film sarà proiettato in loop nella sala conferenze del Mart, accessibile liberamente durante gli orari di apertura del museo.
Fatima Bianchi (1981 Milano, Italia)
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Milano, vive e lavora a Marsiglia. La sua ricerca si colloca tra il documentario creativo e il cinema sperimentale, con un approccio trasversale. Attraverso le sue opere esplora i legami familiari, la memoria personale e collettiva, la condizione femminile e la maternità. Oltre al suo lavoro come regista, sostiene numerosi progetti come montatrice.
I suoi film e le sue installazioni sono stati esposti in numerosi festival e gallerie, tra cui Visions du Réel (SVIZZERA), Cinéma Vérité Tehran (IRAN), Open City Documentary (GB), Kinopanorama Roma (IT), ZagrebDox (CR), Filmmaker Festival (IT), Mediterranea 18 Young Artist Biennale (TIRANA), Centre d’Art Contemporain de Briançon (FR), Les Instants Vidéo (FR), Fondazione Merz di Torino (IT). Con il suo film "Notturno" è stata selezionata alla Settimana Internazionale della Critica della 73a Biennale di Venezia.
Tra i premi e le menzioni che ha ricevuto: Primo Premio Filmmaker Festival con il suo film "Tyndall", Primo Premio Fondazione Libero Bizzarri, Primo Premio ArteVisione 2020 Careof, Vincitrice Italian Council 2022. Ha firmato come montatrice, tra gli altri, "Aswang" di Alyx Arumpac (Miglior Montaggio Famas Digital Philippine 2020).
Programma completo in allegato.