Il progetto, come ha spiegato l’ingegner Zamboni, è suddiviso in sei interventi che riguardano sostanzialmente la posa di micropali per l’invito alla rotonda di forma ellittica sospesa sul canale Biffis (l’attuale ponte non verrà abbattuto, ndr) per il collegamento con la Provinciale 90 attraverso due ponti in acciaio, il collegamento con il parcheggio di una cinquantina di posti auto e l’interramento della ciclopedonale, il rifacimento della stazione che passerà da 3 a 6 corsie, la realizzazione del centro per la sicurezza autostradale (che ospiterà tecnici, operai e ausiliari della viabilità con i relativi mezzi di intervento) e il rifacimento dello svincolo con un allargamento della corsia di innesto in direzione sud.
Tutto ciò comporta un investimento di poco inferiore ai 20 milioni che si conta di portare a termine in 900 giorni. “Stiamo parlando di un intervento molto atteso dalle nostre comunità. Un intervento che non era per nulla scontato - ha affermato il presidente della Giunta provinciale Fugatti - visto che la concessione all’A22 non è stata ancora rinnovata. Ma dobbiamo dare atto e ringraziare i vertici di Autostrada del Brennero per la determinazione con la quale hanno portato avanti questo progetto approvato dal Ministero proprio per le ragioni di sicurezza sulla viabilità”.
Concetti ripresi e sottolineati dai sindaci Fracchetti e Soini i quali hanno evidenziato il valore di un’opera che contribuirà anche a sostenere l’economia delle imprese locali: “Ai nostri concittadini chiediamo di portare pazienza per i disagi che comporterà il cantiere - hanno detto - ma siamo convinti che l’impresa si impegnerà a ridurli il più possibile e che una volta completati i lavori i benefici sulla viabilità locale saranno notevoli”. L’onorevole Cattoi ha parlato di “un lavoro di squadra e di un’ottima sinergia con la A22 per riuscire a portare avanti questo progetto che contribuirà anche al rilancio della Bassa Vallagarina”.
“L’apertura di un cantiere per noi è uno dei momenti più belli, perché c’è concretezza e non enunciazione. Essendo la concessione scaduta, non è facile ottenere dal concedente l’autorizzazione a fare nuovi investimenti. Per l’intervento descritto oggi, qui ad Ala Avio, l’abbiamo ottenuta e siamo quindi particolarmente orgogliosi di tale investimento - ha esordito amministratore delegato Cattoni - che guarda con particolare attenzione anche all’ambiente circostante e all’effetto di generazione di nuovi posti di lavoro. La vicinanza con la Provincia e gli enti locali, nonché il lavoro di squadra, sono la testimonianza che questa società è dei territori e su questi territori, ai quali siamo fortemente legati, vogliamo riversare ingenti investimenti, contenuti nella proposta consegnata al ministero in maggio. Gli investimenti riguarderanno non solo il nastro autostradale, ma il concetto più ampio di mobilità di domani”.