Il piano prevede il primo approccio con le lingue già per i bambini dell’asilo nido, per poi accompagnarli, scuola dopo scuola, fino all’università, al fine di creare un ambiente in cui comunicare in tre lingue -italiano, inglese e tedesco - sia naturale. In Trentino è stato attivato il metodo CLIL (Content and Language Integrated Learning), una vera e propria immersione attraverso l’apprendimento linguistico veicolare. Questo tipo di approccio si può certo applicare anche alla trasmissione dei saperi tradizionali, dove spesso compaiono termini legati all’agricoltura, all’artigianato e alle varie lavorazioni di supporto al mondo contadino, oltre ai numerosi riti che caratterizzavano, e in gran parte ancora contraddistinguono soprattutto nelle valli, il calendario annuale. Per questo, attraverso un progetto di Servizio Civile Universale Provinciale, i Servizi educativi del Museo di San Michele hanno attivato due nuovi percorsi didattici: “Hands on! Exploring the sense of touch”, attività in lingua inglese, e “Ist der Winter wieder da? Ein Museum, vier Jahreszeiten” in tedesco. Il percorso “Hands on!” mira a coinvolgere i bambini attraverso un approccio partecipativo: si impara sperimentando, toccando ed esercitando la propria influenza sugli oggetti. La lingua inglese vuole essere il mezzo attraverso cui offrire un’esperienza significativa e "sul campo", un’occasione di interazione che, attraverso l’attività ludica, possa stimolare diversi stili di apprendimento. L’esperienza linguistica legata al tema della materialità viene affiancata da una visita ad alcune sale del Museo e si conclude con una parte laboratoriale. Il percorso in lingua tedesca affronta una delle quattro stagioni, scoprendo lavori e riti tradizionalmente legati ai vari periodi dell’anno e prevede attività in tedesco durante le quali ogni partecipante svolge alcuni esercizi e giochi volti all’apprendimento del lessico proprio di una delle quattro stagioni e a relativi lavori, feste e colori. Segue una visita delle sale del Museo maggiormente legate al periodo preso in esame, durante la quale vengono proposti alcuni rompicapi utili al ripasso degli argomenti affrontati, e si viene a contatto con oggetti e ambienti legati alla stagionalità della vita contadina. Le due proposte didattiche vengono sempre adattate alle singole classi e le attività sono concordate con gli insegnanti in base al livello linguistico raggiunto dai bambini.
In questo modo il Museo può diventare uno spazio, se non un vero e proprio strumento, per imparare o migliorare una lingua straniera scoprendo nello stesso tempo usi, costumi e tecnologie che sono patrimonio della gente trentina.
Il percorso didattico ha preso il via oggi con la Scuola primaria di Mezzolombardo, ma numerose sono le prenotazioni per i prossimi mesi. Maggiori informazioni sul sito www.museosanmichele.it/didattica.
Le nuove proposte didattiche di “Trilinguismo… roba da Museo!” che seguono il metodo del CLIL
Al via oggi al Museo di San Michele i percorsi per le scuole in tedesco e inglese
Hanno suscitato subito molto interesse da parte degli insegnanti trentini e dei referenti CLIL, i due nuovi percorsi didattici rivolti alle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado che i Servizi educativi del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina hanno introdotto nella propria offerta didattica, consolidata ormai da ben ventitre anni di attività: “Trilinguismo… roba da Museo!” è una proposta di due nuovi percorsi in lingua, uno in inglese e uno in tedesco, studiati per avvicinare i bambini e i ragazzi al Museo di San Michele attraverso le lingue straniere indicate dal “Piano Straordinario di legislatura per l’apprendimento delle lingue comunitarie - Trentino Trilingue” della Provincia autonoma di Trento.