Lunedì, 02 Ottobre 2023 - 14:22 Comunicato 2804

Da venerdì 6 ottobre alla Biblioteca Comunale di Trento
Al via gli appuntamenti collegati alla mostra “sulle orme” di Piero Cavagna

Identità. Pluralità. Comunità. A un anno dalla scomparsa, la mostra “Me, Myself and the Other. Sulle orme di Piero Cavagna” corona il percorso di acquisizione e valorizzazione dell'intero archivio professionale del fotografo, ripercorrendo il suo lavoro decennale nel e con il mondo scolastico all’insegna dell'inclusione.
L'iniziativa, promossa dall’Archivio fotografico storico provinciale della UMSt soprintendenza per i beni e le attività culturali di Trento in collaborazione con Associazione Bianconero - Religion Today Film Festival e con la Biblioteca Comunale di Trento, sarà aperta fino al prossimo 14 ottobre nella sede centrale della Biblioteca, in via Roma 55 a Trento. È previsto inoltre un calendario di appuntamenti collegati che approfondirà il costante confronto di Piero Cavagna con le forme della diversità e il suo impegno umano e professionale per la memoria.
Allestimento del progetto "Touch", 2017 [ Archivio fotografico storico provinciale, fondo Archivio fotografico Piero Cavagna 1995 | 2020]

Il ciclo prenderà il via venerdì 6 ottobre in collaborazione con le associazioni Treno della Memoria e Terra del Fuoco Trentino. Alle ore 16.00, la Sala degli Affreschi ospiterà una lezione incontro con Tommaso Baldo, formatore e divulgatore della Fondazione Museo storico del Trentino, sulle origini della Shoah. La riflessione proseguirà alle ore 18.00 con un focus sul viaggio del Treno della Memoria raccontato attraverso gli scatti di Piero Cavagna. Luca Vigliocco, referente per il Trentino Alto-Adige del progetto del Treno della Memoria, e Denise Rocca, presidente dell'associazione Terra del Fuoco Trentino, dialogheranno con il pubblico ripercorrendo l'appassionato appello di Piero a uscire dalla ‘zona grigia’ dell’indifferenza, con particolare riguardo all'esperienza confluita nel premiato libro fotografico Touch, firmato nel 2015 con Giulio Malfer. Il cofanetto racchiude immagini dei giovani partecipanti al viaggio del Treno; hanno in mano strisce di garza che riportano i nomi di altrettante vittime della follia nazista. Le effigi di quegli uomini, donne, bambini sono impresse su schede ricoperte da inchiostro termocromico nero, che diventa trasparente con il calore della mano, disvelando l’immagine nascosta, visibile per alcuni secondi prima di tornare nell'oscurità. Perché per fare memoria non basta guardare: occorre farsi parte attiva del progetto.
Il finissage della mostra, sabato 14 ottobre, proporrà inoltre un doppio appuntamento nell’ambito della IX edizione della rassegna Archivi Aperti: “Gli archivi dei fotografi italiani: un patrimonio da valorizzare”. Alle ore 17.00, una conversazione tra Sergio Anesi e Roberto Mosna, presidente della Cooperativa HandiCREA, metterà a fuoco il fertile dialogo di Piero con Graziella Anesi in occasione della coraggiosa mostra Tutto il giorno tutti i giorni. Fotografie senza pellicola di Piero Cavagna, allestita in piazza Duomo a Trento nell’ottobre 2005. Alle 17.45 seguirà infine una speciale visita guidata con l'intervento del giornalista Paolo Chighizola, autore, con Cavagna, del volume Più da vicino siamo tutti meno stranieri, apparso nel 2006 con l'intento di far “conoscere meglio nuovi concittadini immigrati in Trentino-Alto Adige”.

La mostra è accompagnata dal podcast “Photobooth”, realizzato con il supporto dell’Ufficio stampa provinciale, che apre finestre sulla cultura e sull'instancabile attività di Piero raccogliendo anche la testimonianza di chi si è trovato davanti al suo obiettivo.

(km)


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