Sarà una passeggiata attraverso mezzo secolo di storia: gli anni che vanno all'incirca da quando – era il 1482 – Leonardo da Vinci progettò le sue prime straordinarie macchine da guerra, alla data del passaggio in Trentino delle truppe lanzichenecche (novembre 1526) che, al soldo di Carlo V d'Asburgo, Re di Spagna e Imperatore del Sacro Romano Impero, erano dirette a Roma per partecipare al "sacco" della città.
Si ripeterà così, con l'inedita connotazione che fa riferimento alle conquiste e alle scoperte compiute nel campo della scienza negli anni del Rinascimento, l'assalto colorato e gioioso destinato a portare spettatori di tutte le età sulla rocca di Castel Beseno per assistere, nelle giornate di sabato 2 (dalle 10.00 alle 23.30) e domenica 3 agosto (dalle 10.00 alle 17.30) alla rievocazione storica "ALL'ARMI, ALL'ARMI", divenuta ormai un "classico" dell'estate trentina. L'evento, denominato quest'anno "DA LEONARDO AI LANZICHENECCHI", è inserito nel calendario della rassegna "dicastelincastello", promossa dal Servizio Attività Culturali della Provincia autonoma di Trento e curata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con Museo Castello del Buonconsiglio e Coordinamento Teatrale Trentino.
Nell'ineguagliabile ambientazione della più grande fortezza antica della regione, sarà ricostruita la vita castellana di un tempo, con guerrieri in armi e figuranti in costume storico impegnati far rivivere la quotidianità degli anni in cui il castello fu protagonista di importanti vicende storiche e fatti d'armi.
Nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 agosto si alterneranno le esibizioni dei Gruppi appartenenti al Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche e la Piazza Grande del castello sarà teatro di combattimenti, esibizioni equestri, duelli, assalti. Castel Beseno tornerà così allo splendore di cinquecento anni fa e il visitatore potrà essere partecipe di una ricostruzione storica di alto livello qualitativo che lo farà interagire con soldati, cavalieri, vivandiere e artigiani che lo accompagneranno in un approfondito viaggio nella storia. Non mancherà la ricostruzione di attività quotidiane, attraverso la riproduzione dei vari momenti che, in passato, hanno contraddistinto la vita castellana nel lavoro, nei passatempi e nell'alimentazione.
I grandi spazi della fortezza ospiteranno gruppi provenienti, oltre che dall'Italia, anche da Belgio, Germania e Olanda e l'intenso programma, che si svilupperà nell'arco dell'intera giornata del sabato e per buona parte della domenica, prevede alcuni momenti di particolare spettacolarità, corrispondenti con la rievocazione delle tecniche militari d'assalto al castello.
E' prevista la partecipazione di una quindicina di Gruppi di rievocazione storica: Circolo Culturale "La Cinquedea" (Finale Emilia); Accademia "Cangrande della Scala" (Bovolone – VR); Gruppo "La Bombarde" (Belgio); Gruppo storico "Donrehaecke" (Belgio); Gruppo storico "Landsknechts Bretten" (Germania); "I Cavalieri del Carretto" (Finale Ligure); "Compagnia Fanti di San Nicolò" (Venezia); "La Commenda Maladense dei Cavalieri Teutonici" (Malo); Associazione storica "Città del Grifo" (Arzignano); Compagnia "Homus novus" (Bellinzago); Compagnia d'arme "Cavalieri del Drago" (Conegliano Veneto); "Schola Tamburi Storici di Conegliano" (Conegliano Veneto); Associazione sportiva "Scherma Storica" (Verona); "Compagnia della Fenice" (Argenta – FE).
Il gruppo olandese "Cervus Trading" porterà a Castel Beseno un mercato fiammingo; la "Compagnia di San Martino" di Rimini farà rivivere "Il mercato al tempo di Leonardo" e, ispirandosi alle invenzioni del genio leonardesco, la "Compagnia del Capitano Bergamino" di Vogogna (VB) allestirà la bottega dell'armaiolo. Non mancherà l'ormai consueta presenza di "Bruno lo speziale" che mostrerà i prodigi delle erbe medicinali.
Interessante sarà la ricostruzione realizzata dall'Associazione culturale "Gli Uomini della Condotta" di Trecate che illustreranno il funzionamento di un'originale invenzione attribuita a Leonardo: l'organo a dieci schioppetti. Chiamato più comunemente "organo francese", era un pezzo di artiglieria che veniva usato negli assedi, principalmente contro la fanteria. Era formato da una serie di canne affiancate di piccolo calibro (spesso canne di archibugio): una sorta di mitragliatrice ante litteram.
Un ricco programma di animazione sarà garantito dal gruppo strumentale "In vino veritas" e dalla Compagnia "I giullari del diavolo" che proporrà uno spettacolo dove il virtuosismo della giocoleria con il fuoco si accompagna, anche con il coinvolgimento del pubblico, alla parodia e all'improvvisazione comica.
Ai bambini e alle loro famiglie si rivolgeranno infine i laboratori coordinati, per conto del Centro Servizi Culturali S. Chiara, da Giovanna Palmieri e curati dall'Associazione "Teatro per caso" di Nago. Il piccolo alchimista sarà un laboratorio nel quale i bambini troveranno pozioni magiche, ciotole di erbe aromatiche e aromi naturali e dove tre fattucchiere, un po' streghe e un po' scienziate, mostreranno ai piccoli ospiti le loro mille invenzioni. Con Gira vento gira i bambini verranno accolti invece da tre inventori specializzati, come il grande Leonardo, in macchine volanti. Utilizzando materiali leggeri, ogni partecipante potrà realizzare oggetti semplici o più complessi per sfidare la gravità, sognare di mettere le ali e immaginare di volare.
L'intenso programma potrà essere realizzato in collaborazione offerta da Comune di Besenello; Corpo Polizia Municipale Alta Vallagarina; Vigili del Fuoco Volontari di Besenello e CERS – Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche. Il prezzo del biglietto d'ingresso è stato fissato in 5 euro (ridotto 3 euro).
L'accesso al castello sarà possibile a piedi oppure utilizzando il servizio gratuito di trasfer con pullman navetta da Besenello a Castel Beseno (e viceversa) con partenze dalle 9.30 alle 23.30 di sabato 2 agosto e dalle 9.30 alle 18.30 di domenica 3. (fl)

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