Giovedì, 28 Febbraio 2013 - 02:00 Comunicato 505

Gli assessori provinciali Ugo Rossi, Richard Theiner e Bernhard Tilg hanno sottoscritto oggi a Comano Terme un protocollo di intesa fra le tre province
ACQUE TERMALI: COOPERAZIONE E VALORIZZAZIONE A LIVELLO DI EUROREGIONE

Sottoscritto oggi nell'ambito del convegno sul termalismo a Comano Terme, dagli assessori provinciali Ugo Rossi, Richard Theiner e Bernhard Tilg, un protocollo di intesa fra la Provincia autonoma di Trento, la Provincia autonoma di Bolzano e il Land Tirol, per la cooperazione e la valorizzazione delle risorse termali nell'Euroregione. Gli obiettivi del protocollo sono quelli di favorire la possibilità, da parte dei cittadini dell'Euroregione, di usufruire liberamente delle prestazioni termali erogate negli stabilimenti accreditati dal sistema sanitario nazionale e insediati sui tre territori (in applicazione della direttiva europea 2011/24/UE), promuovere e valorizzare le risorse termali e curative dei territori che fanno parte dell'Euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino, avendo al centro dell'attenzione la salute e il benessere psicofisico delle persone, cercare di far diventare il comparto termale una delle componenti strategiche dell'offerta turistica e territoriale.-

"Da sempre le terme hanno rappresentato non solo un'occasione di cura, ma anche di incontro e di promozione dei singoli territori - ha commentato l'assessore Ugo Rossi - ed è in questo senso che si pone il protocollo oggi sottoscritto. Come assessori alla salute abbiamo creduto in questa idea di fondo: l'Euroregione ci può davvero aiutare a far crescere insieme i nostri territori e a riempire di contenuti accordi di questo tipo. Ci sono opportunità interessanti e concrete da cogliere: l'obiettivo finale è, infatti, quello di poter accedere agli stabilimenti termali delle tre province con la prescrizione del proprio medico, uno scopo sicuramente ambizioso, perché i tre sistemi sanitari sono diversi, ma noi amministratori siamo convinti che sarà possibile allacciare rapporti convenzionali anche con il territorio austriaco. Dobbiamo sempre più mettere in rete le nostre proposte, far conoscere le potenzialità delle acque dei nostri tre territori".
L'assessore provinciale alla salute e politiche sociali Rossi, ha quindi colto l'occasione della presenza di Bernhard Tilg per lanciare una ulteriore proposta di collaborazione transfrontaliera: "Trento e Bolzano sono interessate ad una struttura formativa in ambito sanitario, che sia in forte collegamento con l'Università di Innsbruck. Ritengo che, soprattutto dal punto di vista sanitario, dobbiamo cercare di fare investimenti che abbiano un bacino di riferimento più ampio possibile, per questo sarebbe interessante approfondire anche con il Land Tirolo alcune potenzialità del nostro centro di protonterapia, ormai in fase di ultimazione".
Stimoli che l'assessore del Land Tirol Bernhard Tilg ha recepito: "I nostri sistemi sanitari sono diversi, ma stiamo ormai collaborando strettamente su molti fronti, ad esempio nel campo dei trapianti, dove è stato stipulato un accordo, ma anche attraverso progetti comuni nel campo della prevenzione e delle formazione. E proprio nel settore della formazione medica dobbiamo concentrare la nostra attenzione: anche se vi è una Facoltà specifica ad Innsbruck, l'internazionalizzazione delle Università ci porta ad aver cura della formazione delle nuove generazioni di medici, per questo siamo volentieri a disposizione". L'assessore Tilg ha quindi ricordato altri campi di collaborazione fra le tre province, come il tunnel di base del Brennero, una delle principali opere degli ultimi anni, nonché le potenziali del Gect - Gruppo europeo di cooperazione territoriale "Euregio Tirolo - Alto Adige - Trentino", per portare avanti progetti e politiche comuni.
Analoghe parole sono arrivate dall'assessore dell'Alto Adige - Südtirol, Richard Theiner: "Stiamo lavorando assieme per affrontare alcuni progetti nel settore della salute, fra gli argomenti che stiamo discutendo vi sono anche quelli della formazione, di una medical school condivisa. In questo senso è davvero importante muoversi assieme, poiché le problematiche che dobbiamo affrontare sono le stesse, siamo realtà troppo piccole per scelte isolate, mentre assieme possiamo trovare soluzioni in una chiave europea, possiamo sostenerci a vicenda, mi auguro che questo protocollo sia il primo di una lunga serie".
Al consigliere provinciale Renzo Anderle, promotore di una mozione sul termalismo votata all'unanimità dall'assemblea congiunta del "Dreier Landtag" da cui è scaturito l'atto oggi sottoscritto, il compito di illustrare il protocollo. Con questo documento si impegnano i tre esecutivi a promuovere e valorizzare le risorse termali e curative dei rispettivi territori per la salute e il benessere psicofisico delle persone e quale componente strategica dell'offerta turista e territoriale. Obiettivo finale è quello di favore il libero accesso alle prestazioni termali dei cittadini dell'Euroregione, in attuazione alla direttiva dell'Unione Europea 2011/24 che prevede appunto il libero accesso alle prestazioni sanitarie.
Secondo quanto previsto dal Protocollo, tra le azioni congiunte da intraprendere vi sono: la realizzazione di forme di collaborazione fra le aziende termali per ampliare la conoscenza delle proprietà curative delle acque; la promozione nel settore della prevenzione e della riabilitazione; l'organizzazione di iniziative di formazione del personale; l'attuazione di campagne di sensibilizzazione e di promozione delle cure termali anche in abbinamento alle iniziative di carattere turistico; la predisposizione di un progetto complessivo di comunicazione; lo sviluppo di azioni di informazione nei confronti dei medici in materia di cure termali; la creazione di forme di collaborazione fra gli stabilimenti per dare risalto alle specificità delle proprietà curative delle acque di ogni struttura. Inoltre verranno promosse altre giornate di studio sul tema del termalismo, con la partecipazione dei rappresentanti e responsabili delle aziende termali che operano sui territorio coinvolti nel Gect.
Un primo passo in tal senso è stato fatto oggi, nell'ambito del convegno a Comano Terme, dove si sono presentate brevemente al pubblico di esperti le terme ospitanti, nonché Bad Umhausen e Bad Häring (Tirolo), le terme di Merano (Alto Adige), quelle di Levico e Vetriolo, le Terme Dolomia, quelle di Peio, le terme di Rabbi, di Roncegno e della Val Rendena, tutte in Trentino. Durante il convegno anche un confronto fra la direttiva dell'Unione Europea e le legislazioni statali con Alceste Santuari, professore dell'Università di Trento, nonché la tavola rotonda dal titolo "Prospettive del termalismo nel contesto dell'Eureoregione", moderata dal direttore dei quotidiani "Il Trentino" e "Alto Adige", Alberto Faustini.
Come ha evidenziato Birgit Oberkofler, segreteria generale del Gect, la valorizzazione delle risorse termali si inserirà in una più ampia azione di promozione territoriale dell'intero territorio dell'Euroregione, con la sua storia e cultura, con l'intento di individuare, all'interno dei rispettivi programmi, gli obiettivi comuni che riguardano il futuro delle terme. (at)

In allegato il programma del convegno e il protocollo di intesa
Riprese, immagini e intervista audio (all'assessore Rossi) a cura dell'Ufficio Stampa -