Martedì, 23 Luglio 2013 - 02:00 Comunicato 2149

Le precisazioni dell'Azienda provinciale per i Servizi sanitari e dell'Agenzia provinciale per la Protezione dell'Ambiente
ACCIAIERIE DI BORGO, NIENTE ALLARMISMI, IL CONTROLLO È CONTINUO E PUNTUALE

In merito a quanto apparso oggi sui quotidiani locali, facendo per altro presente che nessun documento ufficiale è pervenuto all'Agenzia provinciale per la Protezione dell'Ambiente e Azienda provinciale per i Servizi sanitari, si precisa quanto segue.-

Per quanto riguarda l'aspetto ambientale la situazione è sistematicamente seguita, ed è stato oggetto di studio anche in collaborazione con autorevoli istituzioni scientifiche pubbliche provinciali ed extraprovinciali, quali il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli Studi di Trento (oggi DICAM), il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell'Università degli Studi di Padova, l'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, l'Università Cà Foscari di Venezia, Università di Brescia e Politecnico di Milano.
Si ribadisce inoltre che dall'attività di monitoraggio non sono emersi dati o elementi che possano allarmare la popolazione e portare alla imprudente e pericolosa affermazione di "disastro ambientale". I controlli naturalmente continueranno alla ripresa dell'attività dell'acciaieria.
Analogamente sul fronte della salute le indagini epidemiologiche integrate da attività di biomonitoraggio non hanno documentato particolari situazioni di rischio.
I dati delle diverse tipologie di indagine sono regolarmente pubblicati sui siti di pertinenza e accessibili e messi a disposizione dell' Autorità Giudiziaria.
In merito alla correlazione tra i due diversi casi di malattia e le esposizioni a inquinanti, l'Azienda sanitaria, dopo aver acquisito la documentazione ufficiale, si riserva di verificarne la veridicità e l'attendibilità scientifica facendo ulteriori e precisi approfondimenti che verranno puntualmente resi pubblici.
In conclusione, in base alle ricerche condotte, ai dati e alle conoscenze oggi disponibili, è del tutto fuorviante affermare che nella zona di Borgo Valsugana ci sia stato un maggior numero di casi di tumore collegati alla presenza dell'impianto dell'acciaieria. -