Martedì, 01 Agosto 2023 - 11:50 Comunicato 2277

Appuntamento l'8 agosto a Carisolo, fra i relatori Andrea Mustoni, Filippo Zibordi e Mauro Fattor
A “I martedì del Parco” il progetto Biomiti e il libro “Noi Parco: la fauna”

Un ricco menù quello predisposto dal Parco Naturale Adamello Brenta per il prossimo appuntamento della rassegna “I martedì del Parco”, l’8 agosto a Carisolo presso la Casa del Parco Geopark – punto lettura “Natura e cultura” (imbocco della val Genova). Da un lato, la presentazione del progetto Biomiti, che vede impegnata da anni l’Unità di ricerca del Pnab coordinata da Andrea Mustoni nello studio degli effetti dei cambiamenti climatici alle alte quote. Dall’altro, una prima assoluta: la presentazione del libro “Noi Parco: la fauna”, assieme a due dei tre autori, Filippo Zibordi e Mauro Fattor (la terza, Anna Sustersic, interverrà nelle altre serate di presentazione che si susseguiranno nel corso del mese di agosto). Il libro è il primo di una nuova collana editoriale del Parco, e presenta al grande pubblico la fauna del Parco in maniera assolutamente innovativa, abbinando la divulgazione scientifica all’invenzione narrativa.
L’inizio è previsto per le ore 18.00. L’ingresso è come sempre libero e gratuito.

Due dunque i momenti in cui si articolerà il prossimo appuntamento de “I martedì del Parco”:

  • “Biomiti: alla ricerca della vita sulle Dolomiti di Brenta”,  con Andrea Mustoni, referente dell'Unità Ricerca Scientifica del Pnab;
  • presentazione del nuovo libro “Noi Parco: la fauna” di Filippo Zibordi, Anna Sustersic e Mauro Fattor

Modera il giornalista Marco Pontoni. A seguire momento conviviale con i prodotti del territorio.

Il progetto Biomiti è promosso dal Parco Naturale Adamello Brenta in stretta collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Sassari e la Sezione di Zoologia degli Invertebrati e Idrobiologia del Muse.
Si propone di studiare l’ecosistema presente sulle Dolomiti di Brenta con l’obiettivo di comprendere gli effetti dei cambiamenti climatici in atto. L’indagine viene realizzata prioritariamente nella fascia altitudinale alto-alpina posta tra i 1900 e i 2900 metri s.l.m. ed è basata su rilievi faunistici, floristici, geomorfologici e climatici.
L’insieme dei dati ottenuti, grazie ad analisi scientifiche di dettaglio, consente di  comprendere meglio gli effetti del riscaldamento globale in atto, nel tentativo di trovare misure idonee ad una sempre migliore salvaguardia degli ambienti naturali.

Il libro “Noi Parco, la fauna” è il primo volume di un nuovo progetto di comunicazione del Parco, che prevede due collane editoriali: una di taglio più scientifico, “Conoscere”, e l’altra di taglio più divulgativo, che si sviluppa a sua volta lungo due percorsi, “Luoghi” e “Natura Cultura”.
Per la struttura innovativa che lo caratterizza, l’impianto narrativo di “Noi parco, la fauna”, primo titolo del percorso “Natura e cultura” - scritto da Filippo Zibordi, Mauro Fattor e Anna Sustersic - costituisce una prima assoluta nell’ambito della divulgazione scientifica di una grande area protetta italiana. L’obiettivo è di informare abitanti e frequentatori del Parco in merito ad habitat, specie, ricchezza della biodiversità ed emergenze naturali dell’area protetta più vasta del Trentino, promuovendo comportamenti a favore della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.
Nella prima parte del libro, dopo l’introduzione del presidente del Parco Walter Ferrazza,  trovano spazio due interviste ad altrettanti zoologi, Andrea Mustoni, coordinatore scientifico del Parco, e Marco Apollonio, docente di Zoologia e Wildlife Management all’Università di Sassari, che raccontano in modo puntuale e dettagliato cosa caratterizza la fauna dell’Adamello-Brenta, quali sono le ricerche scientifiche in corso e quali le sfide alla conservazione della biodiversità locale: dall’orso al lupo fino agli invertebrati, affrontando i temi della coesistenza uomo-animale e degli adattamenti alla crisi climatica, lungo un equilibrio dinamico che va costruito giorno dopo giorno.
Nella seconda parte, quella di taglio più prettamente narrativo, a parlare sono invece nove personaggi, d’invenzione ma “reali” (perché esemplificativi delle tipologie di persone che vivono e frequentano il Pnab). Tutti hanno qualcosa da dire, e lo dicono con le voci che gli sono proprie: la turista scrive una lettera al nonno traboccante entusiasmo, il coreografo che ha messo in scena uno spetta­colo di danza all’interno del Parco confessa il suo stupore nello scoprire un’arena di canto del gallo forcello, il ricercatore illustra al suo responsabile i risultati delle sue attività e così via.
Nove inconsapevoli “esploratori”, quindi, che attraverso linguaggi e forme diversi, raccontano storie di specie, ambienti, ecosistemi, si stupiscono ed emozionano, portando il lettore alla scoperta delle magie del territorio del Parco.

Questi gli autori:

  • Filippo Zibordi: esperto in conservazione della fauna alpina, è laureato in Scienze Naturali e autore di libri sulle problematiche di conservazione dell’ecosistema alpino.
  • Mauro Fattor: laureato in Filosofia a Milano e con studi di Etologia a Vienna, si occupa del rapporto tra società, ambiente e media con riferimento al ritorno dei grandi predatori.
  • Anna Sustersic: laureata in Scienze Ambientali e con un Master in Comunicazione della Scienza, cura progetti di sensibilizzazione su temi di conservazione e rapporto uomo natura.

Il testo – di 148 pagine – è corredato da 66 immagini per la maggior parte inedite, tra cui spiccano gli incredibili scatti a 37 specie animali del Parco.

Queste le date delle presentazioni del libro:

  • martedì 8 agosto - ore 18.00 Carisolo presso il Punto Lettura nella Casa del Parco Geopark (piazza 2 Maggio)
  • giovedì 10 agosto - ore 20.30 Andalo presso la sala civica del comune (piazza Centrale, 1) 
  • giovedì 17 agosto - ore 20.30 Campo Lomaso presso il Convento di Campo Lomaso
  • martedì 29 agosto - ore 20.30 Ville d'Anaunia presso la biblioteca di Tuenno (Via Trento, 15)
  • giovedì 31 agosto - ore 20.30 Dimaro Folgarida presso il teatro di Dimaro (Piazza Madonna della Pace)
(mp)


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