Mercoledì, 31 Luglio 2024 - 17:13 Comunicato 2025

L’eventuale allarme anticipato consentirà una migliore gestione della situazione da parte della Protezione civile
Vigolo Vattaro e Mattarello, controllo rafforzato delle previsioni meteo

Vigolo Vattaro e Mattarello guardano oltre l’emergenza, con il progressivo rientro degli sfollati nelle abitazioni in località Prà dei Laresi sull’Altopiano della Vigolana e l’accesso alle strutture produttive nella zona industriale a sud di Trento. L’emissione dell’allerta da parte del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna rende comunque necessario continuare a puntare la lente sulle due aree “ferite” domenica sera da colate di detriti e fango. Per questo motivo, è stato istituito un controllo rafforzato delle previsioni meteo con il monitoraggio della situazione in tempo reale, al fine di far scattare l’allarme prima che il maltempo possa nuovamente interessare queste aree. Gli operatori della protezione civile - in testa i Corpi dei Vigili del fuoco volontari - potranno così intervenire tempestivamente adottando le necessarie contromisure per contrastare gli effetti dell’acqua in zone in cui il terreno è particolarmente smosso e ancora molto bagnato. Intanto, i Servizi provinciali Bacini montani, Prevenzione rischi e Geologico, l'Ufficio tecnico ingegneristico della protezione civile e i Corpi dei Vigili del fuoco Volontari ed il Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento stanno proseguendo nella realizzazione delle attività di ripristino avviate immediatamente dopo l’evento.
Vigolo Vattaro e Mattarello guardano oltre l’emergenza [ Archivio Protezione Civile PAT]

A Vigolo Vattaro rimangono inagibili le due strutture situate più a monte, mentre il Nucleo tecnico - incaricato di intervenire nella seconda fase delle emergenze - sta valutando la stabilità degli edifici per consentire il rientro degli 11 sfollati nelle loro abitazioni già nella giornata di domani. Un’ordinanza prevede l’obbligo di bollitura dell’acqua su tutto il territorio di Vigolo Vattaro. Intanto, prosegue il servizio anti-sciacallaggio a cura dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia locale.
Meno di mezzo chilometro a monte delle 12 abitazioni investite o lambite dal fango scorre il rio Lavina Grande: qui sono in corso i lavori di pulizia dell’alveo per ripristinarne la sezione idraulica.
A Mattarello i piazzali della dozzina di aziende coinvolte nell’alluvione di fine weekend torneranno ad essere accessibili presumibilmente entro la fine di questo pomeriggio. Accanto al ripristino della funzionalità dell’area, i tecnici provinciali si stanno occupando delle opere di presidio a monte dell’area anche per garantire la continuità del rio Stanghet.

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(a.bg)


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