Sul posto questa mattina il sopralluogo del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che ha raggiunto il capo della Protezione civile Stefano Fait, il comandante dei pompieri di Vigolo Vattaro Arnaldo Tamanini e l'ispettore distrettuale Gianluca Smith per constatare i danni risalendo il versante fino alla Lavina Granda, rendendosi conto della devastazione. Qui ha incontrato vigili del fuoco, amministratori provinciali e comunali, con il consigliere provinciale Walter Kaswaldee e la vicesindaco Michela Pacchielat, e i residenti che si sono dati subito da fare per liberare le proprie case.
"Si tratta di un evento meteorologico fuori scala che ha interessato il versante: ci sono alcune abitazioni danneggiate in modo importante. Il sistema della Protezione civile si è attivato fin dalla tarda serata di ieri ed ha operato per l'intera notte. Ora sono in corso i primi rilievi per definire meglio l'intervento di sistemazione e prestare supporto alle persone" ha spiegato il presidente.
Terminato il sopralluogo, Fait ha coordinato una riunione per fare il punto della situazione in caserma dei pompieri a Vigolo, dove ha evidenziato "la tempestività dell'intervento con i vigili del fuoco di Vigolo Vattaro", sottolineando l'impegno necessario per l'intervento di sistemazione. Per quanto riguarda i vigili del fuoco, al momento stanno operando 40 volontari su due turni, provenienti da tutti i corpi della Vigolana, con escavatori, trattori e ruspe per liberare le case e la viabilità di accesso. Garantita l'assistenza alla popolazione ache portando viveri e bibite a tutti coloro che stanno lavorando.
Immagini e riprese a cura dell'Ufficio Stampa
Intervista Fugatti
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