"I test servono proprio a questo - ha spiegato il dirigente generale della Protezione Civile del Trentino Stefano Fait - per capire ogni aspetto della gestione delle emergenze. Oggi abbiamo effettuato un invio di messaggistica distribuito in due momenti diversi, uno alle 10 e uno alle 10.43, su tutto il territorio provinciale ed è arrivato a tutti. Il test ha quindi funzionato, come da riscontro positivo ricevuto dalle nostre 150 sentinelle sul territorio che hanno confermato la ricezione del messaggio. Il test è servito anche per identificare una serie di situazioni particolari al confine dell'area dove è stato inviato il messaggio, in modo che chi si trovava fuori provincia, appena è rientrato nell'area coinvolta dal test ha ricevuto il messaggio in un momento successivo. Il testo di allarme rimane infatti attivo un'ora".
Il prossimo banco di prova del sistema informativo It-Alert è programmato per il sette ottobre. In quel caso la situazione di emergenza ipotizzata riguarderà il collasso della diga di Pian Palù nel comune di Peio.
Questa mattina una nuova sperimentazione con l'invio di un allarme nucleare in Svizzera
Un nuovo test per calibrare sempre meglio il sistema It-Alert
It-Alert, svolto il nuovo test del sistema di allerta emergenze. Alle 10.43 di questa mattina, preceduto da un avviso sonoro inconfondibile e differente da qualsiasi tipo di suoneria, il messaggio del sistema It-Alert inviato dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile ha raggiunto gli smartphone in tutto il Trentino per avvisare di un presunto allarme nucleare avvenuto in Svizzera. Il test è stato effettuato dalla Protezione Civile del Trentino in collaborazione col Dipartimento nazionale della Protezione Civile.