Questa mattina, nella sala consiglio del Rettorato dell'Università di Trento, il CSU ha incontrato il Comitato organizzativo. Alla riunione è intervenuto anche il rettore dell'Università di Trento, Davide Bassi, che nel suo saluto ha messo in evidenza quale opportunità rappresenti per l'Ateneo trentino lo svolgimento in provincia della manifestazione internazionale. "L'Università - ha detto Bassi - sostiene questo importante evento e partecipa attivamente alla sua organizzazione mettendo a disposizione anche le proprie competenze di ricerca nell'ambito dell'Educational Programme che si sta definendo".
Gli ha fatto eco Sergio Anesi, presidente del Comitato organizzativo, che ha evidenziato: "La Provincia e il territorio stanno investendo molto su questo importante evento e il Comitato organizzatore si sta preparando per affrontare questa grande sfida".
Kairis Ulp, CSU chair, ha ringraziato per l'ospitalità e ha espresso la certezza che il Trentino saprà organizzare una grande Universiade.
Alla riunione ha partecipato anche Leonardo Coiana, presidente del CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano), che ha garantito il supporto prezioso del CUSI nell'organizzazione dell'Universiade 2013.
Con Filippo Bazzanella della segreteria generale del Comitato organizzatore si è, quindi, entrati nel dettaglio dell'avanzamento dei lavori. A seguire sono state presentate alcune aree funzionali del Comitato ed è stata illustrata la programmazione del lavoro per i prossimi mesi.
Domani, poi, si andrà sul territorio con tappe in Val di Fiemme (Cavalese e Predazzo) e Val di Fassa (Moena e Canazei). Quindi, domenica, visita ispettiva agli hotel di Baselga di Pinè, Trento e Monte Bondone.
La prima ispezione ufficiale in Trentino della FISU, dopo l'annuncio dell'assegnazione della Universiade invernale 2013, si era tenuta lo scorso aprile. In quella occasione una delegazione aveva visitato le infrastrutture sportive e turistiche della città di Trento, del Monte Bondone, di Pergine Valsugana, dell'altopiano di Pinè e delle valli di Fiemme e Fassa per valutare nel dettaglio la capacità di accoglienza e di organizzazione in vista di questo importante appuntamento internazionale.
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