Nel giugno dell'anno scorso la Giunta provinciale approvò, su proposta dell'allora assessore Alberto Pacher, il sesto aggiornamento al Piano degli investimenti nel settore dei trasporti 2009-2013. Uno degli interventi decisi, già allora significativo, diventa oggi "cronaca" visto che si trattava della programmazione e del finanziamento di un sottopasso ferroviario pedonale a Trento, per poter così mettere in collegamento l'area del Muse con via Madruzzo, con un investimento complessivo di 1.800.000,00 euro. "Parve allora importante – ricorda il presidente Alberto Pacher - nell'approssimarsi dell'apertura sia dell'area residenziale delle Albere sia del Muse, di pensare ad un collegamento pedonale che consente di by-passare la ferrovia e di collegare direttamente la città di Trento e il suo centro storico al nuovo quartiere lungo l'Adige. Con questo sottopasso si concretizza la vecchia idea di ripristinare lo storico collegamento dei Tre Portoni e via Madruzzo con le Albere". Sono state l'Apop, Agenzia provinciale per le opere pubbliche e il Servizio opere stradali e ferroviarie diretto dall'ingegner Luciano Martorano, a progettare ed eseguire, in dieci mesi, l'opera. Domani quel collegamento pedonale sarà attivo e, in contemporanea con l'inaugurazione del Muse, verrà percorso - c'è di che esserne certi - da migliaia di persone. E, nell'occasione, il grazie è per l'associazione temporanea di imprese tra Morelli S.r.l. di Pergine e D.R.F. S.r.l. di Roma per la tempestività e la competenza con cui hanno operato, di concerto con la direzione lavori (affidata all'ingegner Nicola Simoni del Servizio opere stradali e ferroviarie), per raggiungere l'obiettivo dell'apertura in occasione dell'inaugurazione del Muse.-