Responsabilità e curiosità sono i sentimenti che prevalevano nell’aria questa mattina tra i corposi gruppi di studenti che si accalcavano ai cancelli di Trentofiere, all’apertura della seconda edizione di Trentinorienta; la manifestazione dedicata all’orientamento scolastico in Trentino.
Responsabilità per la consapevolezza dell’importanza di una scelta che condizionerà, perlomeno in parte, la vita, e curiosità ed entusiasmo per l’opportunità fornita dall’evento di confrontarsi con i compagni un poco più grandi, sulle opportunità che la scuola del secondo grado può offrire. Azzeccata infatti, a parere di tutti i visitatori, la scelta di allestire postazioni delle singole scuole del secondo grado che, con i propri docenti e con i propri studenti, forniscono informazioni, simulazioni e suggestioni, in merito a ciascun percorso scolastico offerto dalla propria scuola. I 47 stand allestiti per l’occasione resteranno aperti ai visitatori fino a sabato compreso.
Trentinorienta però non si limita a un, seppur prezioso, contenitore di tutta l’offerta scolastica e formativa presente in Trentino; essa infatti vuole essere un momento significativo che si contestualizza perfettamente nel dibattito in corso sull'orientamento scolastico, che si sta focalizzando sempre più sull’integrazione tra i sistemi scuola, formazione e mondo del lavoro, per la personalizzazione dei servizi di orientamento, per la valorizzazione delle competenze, anche trasversali, degli studenti, e per il ruolo sempre più importante della scuola e dei docenti nella riuscita di tale processo.
La mattinata di oggi, dopo i saluti istituzionali dell’assessore competente e del dirigente generale del Dipartimento Istruzione e Cultura Roberto Ceccato ha visto da subito protagonisti due esperti in tema di transizioni e di sistema valutativo: Damiano Previtali, dirigente MIM e presidente del Comitato Provinciale di Valutazione del Sistema Educativo PAT e Franco Fraccaroli, professore ordinario del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’università di Trento; a moderare Giampaolo Pedrotti, capo ufficio stampa della Provincia.
Previtali, dirigente del Ministero dell’Istuzione e del Merito nel suo intervento ha presentato l'implementazione delle nuove linee guida nazionali dell'orientamento formativo, definite nel DM 328/2022, e la piattaforma "UNICA: una scuola per tutti". Previtali ha spiegato che le linee guida nazionali stabiliscono che le scuole secondarie del primo e del secondo ciclo dovranno implementare i moduli di orientamento formativo per gli studenti, sia curriculari che extra curriculari, di almeno 30 ore all'anno a partire dall’anno in corso. “Questi moduli – ha detto Previtali - mirano a promuovere un orientamento sistematico, includendo l'uso dell' E-Portfolio personale”. Ha poi illustrato il cosiddetto E-Portfolio, ovvero lo strumento che raccoglie il percorso di studi, lo sviluppo delle competenze, le riflessioni personali, e il "capolavoro" rappresentativo, un elaborato o un progetto particolarmente significativo realizzato dallo studente. Attraverso l' E-portfolio – ha concluso il dirigente - gli studenti possono auto-valutare le loro competenze e valorizzare la loro crescita personale, culturale e professionale.
A seguire è intervenuto Franco Fraccaroli, del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università di Trento, che ha presentato un progetto promosso dall'Euregio, coordinato dal Dipartimento Istruzione e Cultura, in collaborazione con l'Università di Trento e IPRASE intitolato "Il mondo giovanile tra transizioni, sfide ed opportunità". “Il progetto – ha spiegato l’accademico - esplora il mondo giovanile focalizzandosi sulle transizioni, le sfide e le opportunità, nel passaggio tra scuola, formazione e mondo del lavoro, nei tre territori dell'Euregio, per i giovani tra i 13 e 30 anni”. Il progetto Euregio si concentra infatti sulla costruzione del percorso di carriera, enfatizzando le risorse psicosociali necessarie per affrontare queste transizioni e promuove politiche sociali e occupazionali per renderle più efficaci, considerando sia le transizioni scolastiche che professionali. Inoltre, si sposta da approcci prescrittivi a modelli più flessibili che mettono al centro la persona, la sua iniziativa personale, l'auto-determinazione, l'adattabilità e l'identità nell'ambito delle transizioni di carriera. “Gli esiti del progetto, attraverso un questionario e una serie di interviste, realizzati nella prima fase, - ha concluso Fraccaroli - confermano l'importanza dell'investimento sulle risorse psicosociali per la qualità e il successo delle transizioni dei giovani”.
La manifestazione proseguirà domani con una mattinata di laboratori realizzati dal Dipartimento istruzione e cultura della Provincia e da ANPAL Servizi; nel pomeriggio i laboratori saranno dedicati ai docenti e ai dirigenti scolastici. La sera, alle ore 20.30 presso l’Auditorium del Conservatorio di Musica “F. Bonporti” di Trento, si terrà il concerto-spettacolo “Musica Insieme” promosso dalla Rete delle scuole per la diffusione della cultura e della pratica musicale. Il concerto è aperto alla cittadinanza.
Immagini e Fotoservizio a cura dell’Ufficio Stampa
Damiano Previtali
Franco Fraccaroli
Intv Elisa
Intv Giorgia
Service Trentinorienta