Poco fa la conferenza scientifica internazionale sulle smart cities ISC2 (http://events.unitn.it/en/isc2-2016) ha aperto i lavori della sezione scientifica, promossa nell’ambito della Trento Smart City Week, dall’Università di Trento, dalla Fondazione Bruno Kessler e da HIT, insieme a EIT Digital e IEEE Italy Section. In programma fino a giovedì prossimo la presentazione di oltre 150 lavori scientifici, tre interventi di punta tenuti da esperti mondiali del settore, quattro workshop e quattro tutorial, oltre a un’esposizione di progetti industriali innovativi. La sessione plenaria di apertura si è svolta oggi pomeriggio, presieduta dai due general co-chairs, Gilles Betis (Chair IEEE SCI, EIT digital, France) e Dario Petri (IEEE SCI, Università di Trento). Sono intervenuti per portare un saluto l’assessora provinciale Sara Ferrari, l’assessora comunale Chiara Maule, il rettore dell’Università di Trento Paolo Collini insieme al direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia, Fulvio Ferrari, Marco Pistore per la Fondazione Bruno Kessler e il direttore di EIT Digital Italy, Roberto Saracco. “Dalla sorveglianza alla trasparenza, il caso di Singapore” è stato il tema introduttivo dell’intervento affidato al sociologo Derrick de Kerckhove.
Trento, selezionata dalla “IEEE Smart Cities Initiative” come città “smart”, è riuscita in questa conferenza a mettere attorno a un tavolo ricercatori, operatori, aziende e associazioni del territorio per un confronto attorno ad analisi, prospettive e casi concreti di applicazioni digitali. Con un obiettivo: migliorare la vita della cittadinanza. Dopo l’apertura di oggi, la maggior parte delle sessioni scientifiche si svolgeranno nei prossimi giorni al Polo scientifico e tecnologico “Fabio Ferrari” di Povo.
Cresce intanto l’attesa per IEEE ISC2 Smart Cities Hackathon (http://ict4g.org/sc-hackathon/), un appuntamento di networking competitivo, organizzato dalla Fondazione Bruno Kessler, che si terrà dalle 9 di domani 13 settembre alle 18 di mercoledì 14. Protagonisti saranno sviluppatori di software, grafici web e altri progettisti chiamati nell’arco di trenta ore ad affrontare due sfide. La prima riguarda lo sviluppo e l’evoluzione di app a supporto della mobilità intelligente nella città di Trento. Il secondo tema è invece di portata internazionale e chiede di ideare, insieme a esperti locali e internazionali, soluzioni per favorire sviluppo economico e sociale in Africa del Sud, dove tre persone su quattro utilizzano un cellulare. Anche in questa lunga maratona (il termine hackathon nasce infatti alla fine degli anni ’90 dall’unione di due parole, hack e marathon) i partecipanti lavoreranno in modo ininterrotto, immersi in un lavoro di gruppo avvincente. Al termine del tempo a disposizione, una giuria valuterà i lavori prodotti e assegnerà i premi in palio: servizi e materiali del valore di circa 2mila euro per il vincitore di ognuna delle sezioni e un premio da 3mila euro per la soluzione migliore tra quelle vincitrici.
L’appuntamento è presso la Fondazione Bruno Kessler, in via Sommarive a Trento, il 13 settembre alle 9. I minorenni possono partecipare, previo compilazione di una liberatoria firmata da entrambi i genitori o da chi eserciti la patria potestà, da inviare prima del 13 settembre a: info@ict4g.org.
Le conferenze scientifiche e la maratona hackaton si terranno in lingua inglese.
Temi come mobilità sostenibile, cybersecurity, reti di distribuzione e biomateriali “intelligenti”, saranno trattati a partire da domani anche in "Engineering trends and business opportunities for smart cities" (www.unitn.it/event/asso2016-tn), il workshop che si terrà in parallelo alla conferenza scientifica ed è promosso dall’Università di Trento assieme alla associazione AssoInge di Ingegneri Italiani all'estero. Si parlerà delle migliori pratiche e tecnologie in grado di favorire i processi di coesione sociale, sostenibilità ambientale e sfruttamento delle risorse che caratterizzano il mondo globalizzato. Non solo nuove tecnologie, quindi, ma anche uno sguardo agli aspetti economici e sociali legati ad uno sviluppo responsabile. In questo contesto le ICT e l’“Internet delle cose” sono chiamati a giocare un ruolo di primo piano, perché supportano la presa di decisioni in molti settori cruciali come il monitoraggio energetico, la gestione ambientale, l’automazione delle case e degli edifici, favorendo anche la partecipazione attiva dei cittadini. D’altra parte in alcuni ambiti – come la cybersecurity e la privacy – si rilevano minacce crescenti soprattutto in relazione a infrastrutture particolarmente sensibili, come impianti industriali, impianti di generazione energetica, ospedali e data center. Queste problematiche saranno trattate coinvolgendo esperti dal settore della pubblica amministrazione, ricercatori da centri di ricerca e università. In programma anche alcuni eventi specifici dedicati agli operatori dell’industria, nonché un incontro con gli studenti dei corsi di ingegneria per uno scambio di idee ed esperienze su cosa vuol dire lavorare, anche all’estero, e confrontarsi su questi temi.
La prima sezione sarà dedicata alla presenza di realtà industriali trentine nel campo delle reti distribuzione dati e servizi (energia), con il contributo anche da parte universitaria e di società miste. Tutta la sezione del pomeriggio sarà dedicata al tema della cybersecurity, sia in ambito delle città e delle grandi strutture che in ambito industriale ed ingegneristico. Nella prima sessione di mercoledì si parlerà invece di trasporti, con l’esempio della mobilità sostenibile in una regione esempio, quale quella di Amsterdam. Nella seconda sezione invece si parlerà di materiali “intelligenti” in ambito biomedico e biotecnologico. Infine è previsto un incontro con gli studenti dei corsi di laurea e di dottorato su cosa significhi essere ingegneri, quali le prospettive di lavoro e lo sviluppo delle nuove professioni, sempre nell’ambito dell’ingegneria con le testimonianze dell’associazione.
La Trento Smart City Week per gli addetti ai lavori, ma non solo
Tecnologie per migliorare la vita: al via la sezione accademica
Con l’apertura della conferenza internazionale IEEE International Smart Cities (ISC2) nel pomeriggio di oggi al Dipartimento di Lettere e Filosofia ha preso il via la sezione accademica e scientifica della Trento Smart City Week. Studiosi, accademici, ricercatori, ingegneri, ma anche sviluppatori di software e grafici web da tutto il mondo insieme per discutere di nuove soluzioni per e‐government e partecipazione, mobilità e trasporti, salute e benessere, turismo, energia, open e big data. Tre gli appuntamenti, aperti a tutti, non solo per gli addetti ai lavori: oltre alla conferenza ISC2 al Polo scientifico e tecnologico “Fabio Ferrari” di Povo, in calendario da domani il seminario "Engineering trends and business opportunities for smart cities" organizzato da UniTrento insieme ad AssoInge di Ingegneri Italiani all'estero nella sede del Dipartimento di Sociologia e la maratona Smart Cities Hackathon domani e mercoledì alla Fondazione Bruno Kessler che mette in palio premi per le migliori app.