Giovedì, 24 Gennaio 2013 - 02:00 Comunicato 183

Coordinato da Stefano Odorizzi può contare su personalità di valenza internazionale
TRENTINO SVILUPPO, NOMINATO L'ADVISORY BOARD

Il Consiglio di amministrazione di Trentino Sviluppo ha nominato i componenti dell'advisory board, l'organo consultivo al quale spetta il compito di proporre nuove linee strategiche e di suggerire pratiche di raccordo con il mondo produttivo e la dimensione esterna. Al coordinatore Stefano Odorizzi, nominato dalla Giunta provinciale, si affiancano Lorenzo Fedrizzi, Elisabetta Foradori, Antonio Fuganti, Maria Elena Gianmoena, Alfredo Maglione, Ugo Morelli, Livio Proli e Michele Viola. Professionalità diverse, accomunate da un significativo bagaglio di esperienze maturate a livello nazionale ed internazionale.-

"Con queste nomine – spiega Diego Laner, presidente di Trentino Sviluppo – abbiamo inteso recepire le indicazioni della Giunta provinciale che contestualmente al rinnovo del Cda aveva voluto istituire un apposito organo consultivo. Ora che l'advisory board è operativo diviene ancora più importante il raccordo con il mondo produttivo, in una sorta di ideale "ponte" tra Trentino Sviluppo e le imprese locali, rappresentando nel contempo anche una finestra aperta su quello che accade al di fuori del Trentino. Per questo abbiamo scelto di avvalerci anche di figure legate al nostro contesto ma operanti nel mondo economico e finanziario nazionale ma anche internazionale".
"Ne parleremo con i colleghi nella prima riunione che verrà convocata a breve – sottolinea il coordinatore Stefano Odorizzi – ma la mia idea è che il nostro contributo si debba collocare in quella fascia intermedia, di connessione tra l'Università, le fondazioni, i centri di ricerca ed il mondo economico-produttivo, che ritengo strategica per far diventare patrimonio comune i valori concreti dell'innovazione. Che non è solo qualcosa di "alto", frutto di ricerche importati ed ingenti investimenti, ma anche il mettere a fattor comune quello che già c'è, a costi tra l'altro molto bassi, con evidenti vantaggi in tempo di crisi. Non si può parlare di innovazione nelle piccole e medie imprese trentine senza partire dalle opportunità che già ci sono. Cercheremo quindi di far parlare le necessità, facendole emergere dal basso e valorizzando le occasioni di discontinuità che le sfide del futuro ci offrono, facendo leva sulla nostra esperienza frutto anche del confronto con realtà internazionali".
Al coordinatore Stefano Odorizzi, amministratore delegato di Tassullo Materiali Spa, che partecipa alle sedute del Cda con funzioni consultive, si aggiungono con l'attuale nomina Lorenzo Fedrizzi, professore ordinario presso l'Università di Udine dove dirige anche il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche, Elisabetta Foradori, titolare dell'Azienda Agricola Foradori di Mezzolombardo, Antonio Fuganti, responsabile per l'area Europa, Medio Oriente e Africa della funzione di Components Standardization Process and Compact Architecture Development all'interno del Gruppo Fiat, Maria Elena Gianmoena, imprenditrice nel settore della pietra ed assessore al Turismo del Comune di Cavalese, Alfredo Maglione, presidente di Optoelettronica Italia, Ugo Morelli, docente di Psicologia della creatività e dell'innovazione presso l'Università degli Studi di Bergamo, Livio Proli, presidente dell'EA7 Armani di Milano e Michele Viola, vicepresidente dell'Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento (Asat). (dm) -