Lunedì, 10 Giugno 2013 - 02:00 Comunicato 1712

Firmato oggi un accordo per condividere gli obiettivi di un Manifesto di sostenibilità ambientale
TRENTINO 2013 SARÀ UN EVENTO A "EMISSIONI ZERO"

L'Universiade Invernale Trentino 2013 sarà un evento sportivo ad emissioni zero, secondo il Manifesto di sostenibilità adottato dal Comitato organizzatore, in linea con le indicazioni ambientali della Provincia autonoma di Trento. Le 20.000 tonnellate totali di emissioni di anidride carbonica (CO2) previste per lo svolgimento delle varie attività - equivalenti all'inquinamento di 15.000 automobili a gasolio con percorrenza media annua di 10.000 km - saranno compensate da numerosi interventi di efficienza e di risparmio energetico, adottati in tutto il Trentino. Lo svolgimento dell'Universiade non produrrà quindi alcun incremento delle emissioni globali di gas a rischio di alterazione del clima. Il Comitato organizzatore ha escluso l'acquisto economico di crediti di C02 per la compensazione e attuerà, di conseguenza, un pacchetto di buone pratiche: dalla mobilità sostenibile alla gestione dei rifiuti, in modo da minimizzare l'impatto ambientale. La 26' Universiade in particolare sarà "paper free", con la riduzione al minimo dell'uso di materiale cartaceo a favore dell'uso dei mezzi informatici.-

Il Consorzio dei Comuni Trentini e l'Associazione PEFC Italia (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), condividono gli obiettivi del Manifesto di Sostenibilità ed oggi i presidenti Sergio Anesi, Marino Simoni e Pierluigi Ferrari hanno sottoscritto a Trento un accordo quadro di collaborazione per lavorare insieme al Comitato organizzatore, assumendosi degli impegni predefiniti da perseguire con azioni di riduzione delle emissioni di carattere temporaneo o permanente.
L'iniziativa si inserisce nei progetti scientifici che fanno riferimento a Trentino 2013, la prima Universiade ad emissioni zero; una manifestazione, come ha sottolineato Sergio Anesi, che non si differenzia solo per il valore dell'attività sportiva, ma anche per gli aspetti legati all'educazione e alla formazione culturale dei giovani partecipanti, che avranno dai 18 ai 28 anni e riceveranno da questa esperienza uno stimolo positivo e la dose di fiducia necessaria per affrontare in modo adeguato le sfide del futuro. Paolo Bouquet, vicepresidente del comitato organizzatore, ha evidenziato l'importanza della rete creatasi fra enti pubblici e privati e il circolo virtuoso che l'evento sportivo ha permesso di chiudere, coniugando ricerca e innovazione e costruendo un lascito importante per tutto il territorio. Tra l'altro, il Know-how sviluppato con questo progetto potrà essere messo a disposizione in futuro e magari fare del Trentino un centro di riferimento di eccellenza sul tema della sostenibilità ambientale per eventi simili.
Marino Simoni e Antonietta Nardin, del Consorzio dei Comuni Trentini hanno valorizzato la presenza delle singole realtà territoriali, anche di quelle che non hanno una conclamata vocazione turistica, ma che, all'interno del sistema dell'autonomia, potranno contribuire in modo determinante al raggiungimento degli obiettivi culturali, sportivi e di promozione del territorio attraverso il loro tessuto di coesione sociale e una volontà di collaborazione che si apre al confronto. Pierluigi Ferrari, di PEFC Italia – ente certificatore internazionale la cui missione è proprio la gestione sostenibile e presente in 60 Paesi - ha riscontrato un fattore positivo in Trentino: la capacità e la volontà di fare sistema.
Come hanno illustrato Maurizio Fauri, docente di Sistemi elettrici per l'energia dell'Università di Trento e Danilo Buzzi, Responsabile progetti ambientali dei Mondiali di Fiemme, molteplici sono le azioni provvisorie che non solo le Amministrazioni pubbliche del Trentino potranno assumere per il contenimento dei consumi di energia e l'abbattimento delle emissioni nel periodo di svolgimento delle Universiadi, ma anche tutta la cittadinanza. Tra le azioni proposte per la Pubblica amministrazione ci sono: la riduzione della temperatura ambiente all'interno degli uffici e di altri edifici pubblici nel corso del mese di dicembre e gennaio di (1÷2)'C; l'attenuazione dell'illuminazione pubblica nelle ore della notte con traffico scarso; la limitazione dell'orario delle luminarie di Natale; la promozione dei servizi di "Pedibus" (per l'accompagnamento dei bambini nei tragitti da casa a scuola e viceversa senza l'uso delle automobili), di "Car sharing" (uso, su prenotazione, di automobili dislocate in precisi punti del territorio) e di "Car pooling" (condivisione di un'auto privata da parte di un gruppo di persone che si muovono per lavoro, studio o altre attività lungo lo stesso percorso e nei medesimi orari). Le azioni temporanee saranno affiancate da tutte le ulteriori azioni strutturali che le Amministrazioni Pubbliche hanno già perseguito o perseguiranno nel corso del 2013: rifacimento degli impianti di illuminazione pubblica; produzione del calore da fonte rinnovabile; installazione di sistemi di cogenerazione; miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici mediante cappotti termici, sostituzione dei serramenti.
Il contributo dell'associazione PEFC Italia si concretizzerà nel fornire la certificazione di progetto alle strutture e alle opere realizzate per lo svolgimento delle gare con l'uso di legno locale proveniente da foreste gestite in modo legale e sostenibile. Nelle varie azioni si intende coinvolgere tutto il Trentino con quanti più attori territoriali possibili, sia pubblici sia privati per realizzare, sempre a titolo volontario, interventi di efficienza e risparmio energetico. Chiunque sia intenzionato a condividere l'obiettivo del Manifesto di Sostenibilità, sarà "sponsor" delle Universiadi, con qualsiasi contributo di riduzione dei consumi energetici e quindi delle emissioni. Chi risparmia energia, risparmia anche denaro – affermano gli organizzatori - non con sponsorizzazioni e trasferimento di denaro, bensì con azioni virtuosi finalizzate a un guadagno economico e soprattutto con un ringraziamento speciale da parte dell'ambiente. Sul sito internet dell'Universiade sono disponibili le istruzioni per diventare "sponsor" e potersi fregiare del logo "Amico del Clima e della 26' Universiade Invernale Trentino 2013".

Foto C.O Trentino 2013 - Videoservizio Ufficio Stampa PAT -