"L'amico e collega Errani è il benvenuto – ha esordito il presidente Dellai – ed è importante che egli sia qui con noi. La nostra presenza di solidarietà nelle terre dell'Emilia è un modo di essere del Trentino che viene spontaneo, nessuna delibera ce lo impone, è parte del nostro dna, della nostra costituzione materiale. Sono valori ancora forti, perché non ci potrebbe essere protezione civile in una società che perdesse i valori della solidarietà. Noi siamo gente di montagna, non amiamo gli effetti speciali, crediamo nella gratuità, nel dono: ed è quel che conta nei momenti drammatici che accompagnano un terremoto.
"Siamo stati, siete stati, tutti voi – ha proseguito Dellai rivolgendosi alla folta platea – all'altezza delle nostre responsabilità e questa prova ha rinforzato i legami di amicizia con la gente dell'Emilia cui voi avete mostrato il volto più genuino del Trentino, così come noi oggi dobbiamo dire parole di grande ammirazione a tutti gli emiliani e alle loro comunità: si sono rimboccati le maniche, hanno saputo esprimere simpatia e cordialità. Questa Italia, se la si guarda dal basso e dal di dentro è molto migliore di come viene rappresentata. Grazie, davvero".
Quindi il saluto, accolto da un lunghissimo, caloroso applauso, del presidente Vasco Errani. "Nella nostra Emilia voi trentini non avete dimostrato solo competenza e professionalità, avete anche confermato che non c'è protezione civile se non ci sono valori profondi. Perché la cosa più importante per noi è stata la solidarietà: questo è il valore della protezione civile. Di una protezione civile che deve ora trovare, a livello nazionale, quella giusta misura che proprio voi trentini avete dimostrato di avere raggiunto. Siete stati determinanti nel terremoto, nell'emergenza neve – senza di voi non ce l'avremmo fatta -, in quella operazione tanto simbolica quanto importante che è stata il salvataggio di migliaia di forme di grana".
"L'Emilia Romagna – ha concluso Errani – vi deve il riconoscimento che voi meritate, voi avete un valore unico dentro le vostre comunità e, se continuerete così, darete un grande aiuto all'Italia, all'intero Paese. Perché il vostro impegno è nella direzione giusta, quella del bene comune, per tutti noi". Poi, prima di un momento conviviale assicurato dagli "onnipresenti" Nuvola, il tempo di qualche dato. 1.029 i controlli strutturali eseguiti dalla colonna mobile trentina in Emilia, presente a San Felice già nella giornata del 20 maggio e qui rimasta, al campo, fino al 23 luglio. Dal 29 luglio al 30 settembre, poi, l'impegno al campo di San Biagio. 9 le riunioni della commissione di coordinamento, due i moduli di assistenza da 25 unità montati. Sono i numeri concreti di una solidarietà fattiva, quella che ha ieri sera ricevuto il "grazie" sincero ed orgoglioso dei presidenti Dellai ed Errani e delle comunità del Trentino e dell'Emilia Romagna.
Filmato e foto a cura dell'Ufficio stampa -