Nel suo intervento il vicepresidente Spinelli ha ricordato che “dietro ogni sirena che suona, c’è una scelta: quella di mettersi a disposizione degli altri. È una responsabilità che non si esaurisce nel gesto tecnico, ma che diventa testimonianza di valori profondi, quelli che tengono unita la nostra comunità. Oggi, con le benemerenze, non celebriamo soltanto ciò che avete fatto, ma ciò che rappresentate.”
Spinelli ha rivolto un pensiero speciale agli allievi, che rappresentano il futuro del Corpo e l'eredità più preziosa, e ha quindi sottolineato la qualità professionale dei vigili del fuoco, la loro prontezza operativa e la continua attività di formazione: “Il vostro impegno è costante e silenzioso, spesso lontano dai riflettori ma sempre vicino alle persone. Siete un punto di riferimento nei momenti di difficoltà, e la Provincia continuerà a sostenere con convinzione il vostro lavoro, investendo sulla sicurezza, sulle attrezzature e sulla crescita dei nostri vigili.”
La consegna delle benemerenze ha rappresentato il cuore della giornata, alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Riva del Garda, Alessio Zanoni e quello di Nago Torbole, Gianni Morandi, oltre che il sindaco di Limone ed il vicepresidente della Federazione VVF volontari, Corrado Asson. Per i 20 anni di servizio hanno ricevuto un riconoscimento il capo plotone Stefano Valese ed il vigile Massimo Antonini.
(at e gp)




