"Questa iniziativa, che ha riscosso un apprezzamento crescente fra le donne impegnate in politica, si propone di mettere a punto degli strumenti operativi concreti, perché la politica oggi ha bisogno dello sguardo femminile - spiega l'assessore provinciale alle pari opportunità Lia Giovanazzi Beltrami - . Ne ha bisogno soprattutto per uscire dai conflitti, e questa è un'epoca di forti conflittualità. Spesso, laddove c'è una equa presenza femminile nelle istituzioni i conflitti possono essere elaborati e risolti in maniera migliore. Le amministratrici devono anche acquisire strumenti per affrontare le difficoltà che incontrano nel loro lavoro. Ne abbiamo parlato ieri a Bolzano nell'ambito della riunione del Calre, la Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali Europee, dove è stato sottolineato che il lavoro svolto a livello di consigli regionali europei sul piano legislativo va supportato a livello locale. Il locale deve andare verso il globale, dunque, e questo passaggio ne esemplifica un altro, quello da una cultura esclusiva, che tende a tenere fuori le donne, ma ad un altro livello anche i territori, ad una cultura inclusiva."
Nella mattinata di oggi il tema discusso è stato quello delle "fasi di vita: genitorialità e sviluppo delle identità professionali." Nel pomeriggio riflettori accesi sulla "conciliazione tempi di lavoro-tempi di vita".E' intervenuta anche l'onorevole Laura Froner che ha aggiornato le partecipanti sull'iter della legge sulle elezioni comunali, già passata al Senato, che propone fra le altre cose una seconda preferenza di genere (nel caso si esprimano due preferenze, esse debbano riguardare candidati di sesso differente).
Domani il dirigente dell'Agenzia per la famiglia Luciano Malfer illustrerà il Family Audit. Interverranno anche le consigliere Ferrari, Cogo e Dominici.

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