Venerdì, 19 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3225

La Giunta provinciale approva la proposta del vicepresidente Alberto Pacher per individuare i veicoli che effettuano trasporto extraurbano in subappalto
SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO PERIFERICI AFFIDATI A TERZI: NUOVI SEGNI DISTINTIVI DEI MEZZI

La Giunta provinciale ha oggi approvato, su proposta del vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti, Alberto Pacher, il nuovo "segno distintivo" che individua i veicoli che effettuano servizi pubblici di trasporto extraurbano in subappalto.-

La deliberazione definisce, secondo quanto previsto dall'art. 13 della legge provinciale 16 del 1993, i "segni distintivi" che individuano i veicoli che effettuano trasporto pubblico di linea in ambito extraurbano in subappalto dalle ditte o società gestori dei servizi di linea in ambito provinciale. Considerato che i veicoli dei vettori privati non sono dotati di colorazione esterna e di segno distintivo tali da individuare i veicoli adibiti a servizi pubblici di linea (ed immatricolati in servizio di linea per trasporto di persone) e considerata la necessità di identificarne chiaramente l'impiego in servizi pubblici di linea, la Giunta provinciale ha oggi approvato il logo e le scritte (indicanti la destinazione della linea) che devono essere visibili all'utenza, apposte sul parabrezza anteriore. Si è stabilito infatti che i veicoli siano dotati di una tabella che mostri all'utenza in maniera chiara e univoca l'indicazione della destinazione della corsa di linea.
L'assessore ha poi voluto rimarcare le intenzioni della Giunta provinciale di estendere i servizi subaffidati sino ad una soglia del 10 per cento. "Oggi - ha chiarito l'assessore - sugli oltre 14 milioni di chilometri complessivi del servizio extraurbano, poco più dell'8 per cento - 1.300.000 - sono quelli affidati alle imprese private da Trentino trasporti esercizio, e non c'è dubbio che in periferia ed in presenza di pochi utenti la scelta è conveniente. Da uno studio della stessa Trentino trasporti esercizio emerge che il vettore privato può comportare costi inferiori, in quanto tra l'altro non conta tra i costi quelli tipici derivanti dall'organizzazione ed ammistrazione dei servizi di linea: gestione tariffe, biglietterie, controlli, apposizione tabelle fermate. Certo è che il noleggiatore privato presenta un costo, al netto degli ammortamenti, inferiore (2,005 a fronte dei circa 3,2 euro di Trentino trasporti esercizio per il 2011) allorquando impieghi mezzi di tipo "Daily". Il che conferma che il subaffidamento può risultare conveniente specie laddove si tratti di tratte a scarsa frequentazione, in ragione del territorio o della fascia temporale delle corse". -