Si è evidenziato però, rispetto alle due procedure già in corso, che si è consolidata una partecipazione coerente alle attese e pressoché in linea con i fabbisogni, in calo quest'anno rispetto agli anni precedenti. Si tratta del concorso per la scuola primaria (inclusi posti di lingua straniera, Montessori e sostegno) e del concorso per il sostegno delle scuole secondarie di I e II grado.
In una panoramica complessiva, è stato ricordato che è in atto anche il concorso per 77 assunzioni di assistente di laboratorio scolastico, per il quale il numero di partecipanti è tale da garantire tutte le assunzioni in ruolo programmate. Sul fronte del personale docente si è completata l’analisi dei fabbisogni triennali e a breve verrà fornita l’informativa alle organizzazioni sindacali.
In una prospettiva costruttiva, l'assessore conferma che dopo le immissioni in ruolo del personale docente, la struttura competente le sottoporrà la programmazione concorsuale triennale, che dovrà necessariamente tenere conto dei tempi di svolgimento dei percorsi universitari abilitanti ed accompagnare con i relativi concorsi le assunzioni, in coerenza con il rilascio delle abilitazioni.
Alla luce del confronto sindacale e considerati i tempi per il conseguimento del titolo legato ai primi percorsi abilitanti, che non si concluderanno prima del prossimo anno, la vicepresidente si è detta anche aperta a valutare una soluzione concorsuale transitoria, che accompagni il sistema di formazione e reclutamento con procedure rivolte anche a chi è iscritto ai percorsi abilitanti e sta conseguendo o conseguirà a breve l'abilitazione.
Con l'occasione si ricorda che sono in corso di rinnovo anche le graduatorie di istituto, che porteranno nuovi aspiranti all'inclusione nelle graduatorie della nostra Provincia e che potranno costituire bacino di riferimento per le future operazioni concorsuali.
Reclutamento personale docente, incontro con i sindacati della scuola
Si è svolto oggi un incontro su indicazione della vicepresidente e assessore provinciale all’Istruzione, tra i vertici del Dipartimento istruzione e cultura e i sindacati della scuola, sul tema del concorso straordinario per titoli ed esami del personale docente della scuola secondaria di secondo grado. Dall'informativa sindacale sui dati relativi agli iscritti è emersa una bassa partecipazione, non in linea con il numero degli aspiranti aventi diritto, come dall'analisi svolta dallo stesso Dipartimento competente, per la quale l’assessore provinciale si è detta dispiaciuta.
La vicepresidente ha indicato che come requisito di accesso è stato necessario introdurre il possesso dell'abilitazione, diversamente da quanto richiesto dalle organizzazioni sindacali, in quanto non è stato possibile applicare la norma approvata il luglio scorso dalla Giunta provinciale senza una preventiva intesa con il Ministero dell'Istruzione e del Merito. Ciò avrebbe costituito un rischio in termini di riconoscimento del titolo abilitante. Resta infatti esclusivamente in capo al Ministero la competenza relativa ai sistemi di abilitazione all'insegnamento, per i quali peraltro, con l’adozione dei relativi decreti attuativi, è entrata in vigore la nuova riforma che prevede il conseguimento dell'abilitazione con l'acquisizione dei crediti formativi previsti.
La vicepresidente ha indicato che come requisito di accesso è stato necessario introdurre il possesso dell'abilitazione, diversamente da quanto richiesto dalle organizzazioni sindacali, in quanto non è stato possibile applicare la norma approvata il luglio scorso dalla Giunta provinciale senza una preventiva intesa con il Ministero dell'Istruzione e del Merito. Ciò avrebbe costituito un rischio in termini di riconoscimento del titolo abilitante. Resta infatti esclusivamente in capo al Ministero la competenza relativa ai sistemi di abilitazione all'insegnamento, per i quali peraltro, con l’adozione dei relativi decreti attuativi, è entrata in vigore la nuova riforma che prevede il conseguimento dell'abilitazione con l'acquisizione dei crediti formativi previsti.