Venerdì, 30 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3744

RILEVAZIONE SULLE FORZE DI LAVORO, TERZO TRIMESTRE 2012

L'Istat ha diffuso oggi i dati sulle forze di lavoro relativi al terzo trimestre 2012 (da luglio a settembre 2012). In Trentino, nel terzo trimestre 2012, sono aumentate su base annua le forze di lavoro, gli occupati e i disoccupati. Il mercato del lavoro non è quindi stato in grado di assorbire, attraverso l'aumento dell'occupazione, l'incremento dell'offerta di lavoro che si è registrata nel corso dei mesi estivi del 2012. Queste dinamiche hanno comportato un incremento del tasso di attività, pari al 70,7% nel terzo trimestre 2012; una sostanziale stabilità del tasso di occupazione, pari al 66,6%, e un aumento su base annua del tasso di disoccupazione, che si attesta nel terzo trimestre 2012 al 5,8%. In Italia, nello stesso trimestre, il tasso di attività è risultato pari al 63,1%, il tasso di occupazione al 56,9% e il tasso di disoccupazione al 9,8%.-

Le forze di lavoro sono aumentate tra il terzo trimestre 2011 e il terzo trimestre 2012 di circa 6.300 unità (+2,6%), raggiungendo il livello di circa 248.600 unità. L'incremento di partecipazione ha interessato sia la componente maschile (+3.400 unità, pari al +2,5%) che la componente femminile (+2.900 unità, pari al +2,8%). L'offerta di lavoro del terzo trimestre 2012 risulta più elevata sia di quella dei trimestri precedenti del 2012 sia della media del 2011.
Il tasso di attività, che misura la partecipazione al mercato del lavoro, cresce quindi dal 69,3% del terzo trimestre 2011 al 70,7% del terzo trimestre 2012. Nello stesso periodo aumenta sia il tasso di attività maschile (dal 77,7% al 79%) sia quello femminile (dal 60,8% al 62,2%).
L'occupazione nel terzo trimestre del 2012 si attesta a 234.260 unità, con un incremento su base annua di circa 1.100 lavoratori (+0,5%), confermando l'incremento già registrato tra il primo e il secondo trimestre 2012. L'aumento dell'occupazione ha interessato la componente maschile, cresciuta di circa 1.400 unità (+1,1%), mentre la componente femminile ha registrato una contrazione di circa 300 unità (-0,3%).
Il tasso di occupazione resta sostanzialmente stabile su base annua (dal 66,7% del terzo trimestre 2011 al 66,6% del terzo trimestre 2012), in virtù di un leggero incremento del tasso maschile (dal 75,1% al 75,3%) e di una contrazione di quello femminile (dal 58,2% al 57,7%).
L'incremento dell'occupazione ha riguardato prevalentemente l'industria in senso stretto (+2.800 occupati rispetto al terzo trimestre 2011) ed il settore del commercio, alberghi e ristoranti (1.500 occupati in più), mentre segna una contrazione dell'occupazione su base annua il settore delle costruzioni (-3.200 occupati).
Secondo la posizione professionale nel terzo trimestre 2012 si registra un incremento su base annua di circa 4.000 lavoratori indipendenti e una contrazione nello stesso periodo di 2.900 lavoratori dipendenti.
L'aumento delle forze di lavoro superiore all'aumento dell'occupazione ha comportato un incremento del numero dei disoccupati. Nel terzo trimestre 2012 i disoccupati risultano essere 14.300, circa 5.200 in più rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente ed allo stesso livello del secondo trimestre 2012. L'incremento della disoccupazione ha interessato sia la componente maschile (+2.000 unità) che la componente femminile (+3.200 unità).
Il tasso di disoccupazione risulta pertanto in aumento, passando dal 3,7% del terzo trimestre 2011 al 5,8% del terzo trimestre 2012 (era 5,9% nel secondo trimestre 2012). Distinto per genere aumenta sia il tasso di disoccupazione maschile (dal 3,3% al 4,7%) sia quello femminile (dal 4,3% al 7,2%).
I nuovi disoccupati provengono soprattutto dall'ex-occupazione (+3.600 unità) e dall'inattività (+1.200 unità), mentre quelli in cerca di prima occupazione crescono in maniera più contenuta (+400 unità). -