
La maggiore disponibilità di dati provenienti dal mondo del privato, rispetto al passato, riguarda in particolare il Superbonus, con 1.634 progetti conclusi per oltre 382 milioni di euro: i primi 5 comuni con maggiore concentrazione di finanziamento Pnrr sono Trento, Mezzana, Riva del Garda, Rovereto e Ala.
Secondo quanto comunicato dal Ministero, sono invece 120 i progetti beneficiari del “tax credit” per le strutture ricettive, pari a quasi 23 milioni (di cui 18,9 milioni credito d’imposta e 4 milioni contributo a fondo perduto). Tra i territori con più progetti finanziati figurano: Alto Garda e Ledro con 23 progetti (4,3 milioni di euro), Val di Sole con 19 progetti (3,8 milioni di euro) e Paganella con 17 progetti (3,4 milioni di euro).
Nicoletta Clauser, dirigente generale di unità di missione strategica “Pianificazione, Europa e PNRR”, ha messo in luce il quadro in evoluzione delle proposte di modifica al Pnrr. Il dirigente generale del Dipartimento Salute e politiche sociali Giancarlo Ruscitti si è concentrato sul tema dell’inclusione sociale e della salute, specificando che - a differenza di altri territori italiani - non sono previste riduzioni di finanziamento su ospedali e case di comunità, che hanno anzi ottenuto contributi aggiuntivi alla luce dei progetti di fattibilità che sono stati prodotti; il professor Enrico Zaninotto (Università degli Studi di Trento) ha fatto il punto sugli aspetti principali relativi al programma GOL (Garanzia occupabilità lavoratori).
Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige e Corriere del Trentino - 14.02.2024