Il bosco è una componente essenziale e caratterizza il paesaggio trentino, copre circa il 60% della superficie territoriale e contribuisce in modo sostanziale alla protezione del territorio da frane e alluvioni. Regola il ciclo dell'acqua, assorbe anidride carbonica contribuendo a mitigare il cambiamento climatico, filtra l'aria e regola il clima locale; produce la materia prima rinnovabile più importante, fornendo legno ed energia per le strategie di sviluppo sostenibile, alimentando una filiera produttiva locale importante e capace di futuro. Al tempo stesso costituisce un ecosistema di tipo naturale che funge da rifugio per moltissime specie animali e vegetali, gestito con tecniche vicine alla natura ed è una sede privilegiata di attività sportive e ricreative all'aria aperta.
Il bosco è tutto questo se gestito in modo corretto e sostenibile: la Provincia autonoma di Trento ha investito in questo settore, realizzando infrastrutture (strade forestali che permettono l'accesso sicuro ai boschi, opere di difesa dagli incendi, interventi finalizzati a rendere il bosco più stabile e capace di rinnovarsi naturalmente), promuovendo la meccanizzazione compatibile delle attività, rendendo il lavoro più appetibile e interessante per i giovani e sostenendo la formazione degli operatori e delle imprese. Nel corso degli ultimi 50 anni il bosco è aumentato in estensione (al ritmo di 700 ettari all'anno), consistenza, mescolanza e stabilità.
Le nuove sfide del settore forestale sono oggi rappresentate dall'emergere di una tendenza all'abbandono della gestione attiva a causa dei costi delle operazioni; dall'affermarsi di nuove formazioni sui terreni marginali abbandonati dall'agricoltura, spesso su proprietà frammentate e con titolari non interessati alla gestione del territorio; dall'opportunità di valorizzare la creazione di lavoro e ricchezza nelle filiere locali alimentate dalla produzione di legno ed energia; dalla necessità di coinvolgere maggiormente i proprietari, pubblici e privati, nella valorizzazione dei servizi prodotti dal bosco. Strumenti importanti in questa nuova situazione sono la legge forestale n. 11/2007, frutto di una completa revisione della normativa, e la certificazione forestale conseguita nel 2005 con un progetto con il Consorzio dei Comuni Trentini che ha portato alla costituzione dell'associazione regionale PEFC del Trentino e alla certificazione del 75 per cento della superficie forestale provinciale. -