L'Assessore fa presente che il sistema ARCA, marchio di qualità degli edifici in legno, si basa su una certificazione che è stata costruita recuperando, tra l'altro, tutto quello che è attualmente previsto nella certificazione CasaClima. La volontà della Provincia è, quindi, quella di garantire la crescita sul mercato edilizio di un prodotto che rappresenti, senza mettersi al traino di nessuno e con il giusto orgoglio, quanto di meglio le imprese e le maestranze trentine sono in grado di produrre, trasformando opportunamente la materia prima "legno", abbondantemente disponibile sul territorio provinciale, in strutture solide, belle, confortevoli e sostenibili.
L'Agenzia provinciale per l'energia, aggiunge inoltre queste precisazioni:
in primo luogo sembra fuorviante attribuire a CasaClima, come si evince dal titolo del servizio, le dichiarazioni di Frachetti; le istituzioni e gli Enti usualmente non comunicano mediante articoli sul giornale e quindi c'è da presumere che l'architetto parli a titolo meramente personale.
In secondo luogo non sono accettabili affermazioni del tipo "…la certificazione energetica introdotta per legge sul territorio provinciale è stata un fallimento completo in fatto di credibilità, stante l'effettiva quanto comprovata assenza di una autorità di controllo…". Purtroppo ciò denota l'assoluta ignoranza su quanto si sta realizzando in provincia, in particolare sul fatto che attualmente sono ben tre i livelli di controllo sulle certificazioni emesse ai sensi delle leggi provinciali.
I controlli, eseguiti a cura dell'Organismo di accreditamento dei certificatori ODATECH, riguardano un primo livello formale, un secondo livello nel merito della documentazione tecnica e un terzo livello con visite di cantiere. A pochi mesi dall'avvio di tutto il sistema, si registrano circa 400 professionisti certificatori iscritti all'elenco gestito da ODATECH, sono state prodotte più di 200 certificazioni e sono stati o sono in corso controlli approfonditi su 20 Attestati emessi.
Probabilmente, Frachetti si riferisce alle certificazioni "statali" per le compravendite di immobili ma va specificato che:
1. le stesse sono in vigore anche in provincia di Bolzano (CasaClima non certifica infatti gli edifici esistenti);
2. fra pochi giorni sarà approvata una modifica al Regolamento della Provincia autonoma di Trento per cui anche nel caso di compravendite degli edifici si dovrà adottare il procedimento provinciale, con le relative garanzie di qualità.
In terzo luogo, ribadendolo per l'ennesima volta, attualmente non c'è nessun divieto di eseguire certificazioni con il sistema CasaClima, precisando però che attualmente le stesse, al pari di altre regioni dove opera CasaClima, non hanno valore amministrativo.
Peraltro, come previsto dalla norma provinciale, si sta lavorando congiuntamente per rendere compatibile la certificazione di Bolzano con quella di Trento; gli eventuali ritardi o lungaggini registrati in questo percorso non sono certamente attribuibili alla Provincia di Trento. -