Venerdì, 26 Luglio 2013 - 02:00 Comunicato 2180

Bilancio oggi in Giunta sul piano straordinario anticrisi e di re-industrializzazione
OLIVI: PRESTO L'ACCORDO CON I SINDACATI PER I 3 MILIONI DEL FONDO WHIRLPOOL

Siglati tutti gli accordi in meno di un mese

"Venerdì 27 giugno l'annuncio della prossima chiusura dello stabilimento di Spini di Gardolo. Giovedì '11 luglio la firma dell'accordo quadro fra Provincia, sindacati e Whirlpool che obbligava l'azienda a revocare la procedura di mobilità per i lavoratori e l'annuncio che l'azienda avrebbe continuato la produzione fino a febbraio. Martedì 23 luglio la firma del protocollo d'intesa sulla reindustrializzazione del sito e la riqualificazione dei lavoratori, con l'impegno dell'azienda a erogare una somma di 3 milioni di euro alla Provincia, da destinare alla riconversione del sito - affiancando l'attività di scouting per la ricerca di alternative industriali - e alla messa in opera di percorsi di riqualificazione professionale, che sarà oggetto di un accordo con il sindacato entro agosto. E l'altroieri il referendum dei lavoratori che approva il Piano sociale. Queste - ha detto stamani l'assessore all'industria Alessandro Olivi nel presentare stamani alla Giunta l'insieme delle misure e degli interventi realizzati dopo l'annuncio di chiusura della Whirlpool - le tappe di un impegno serrato, che in tempi straordinariamente rapidi ha consentito di mettere a punto una trattativa dai contenuti innovativi e di raggiungere risultati difficilmente immaginabili quel 'venerdì nero' in cui ci trovammo a discutere cosa fare: nessun licenziamento, utilizzo della cassa integrazione straordinaria al massimo della sua estensione, 24 mesi a partire da febbraio 2014, la ricerca di imprese sostitutive che le subentrino nel sito di Spini, tramite una società di scouting pagata da Whirlpool, un impegno per oltre 28 milioni complessivi da parte della Whirlpool. Tutto questo è stato reso possibile anche dal lavoro di una task force che si è impegnata giorno e notte per far sì che le ipotesi di collaborazione avanzate da tutti i soggetti coinvolti andassero a buon fine in tempi eccezionalmente rapidi".
A breve, ha annunciato Olivi, ci sarà l'accordo con i sindacati per l'utilizzo del fondo di 3 milioni messo a disposizione della Provincia dall'azienda e quelli con le società di scouting che si occuperanno di trovare nuove aziende da insediare a Spini e di mettere a punto le opportune iniziative di formazione.
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C'era la consapevolezza di aver fatto davvero ogni possibile sforzo, nelle parole dell'assessore Olivi che ha aggiornato la Giunta sul percorso fatto all'indomani dell'annuncio dell'accordo della prossima chiusura dello stabilimento di Spini di Gardolo della multinazionale specializzata nella produzione di frigoriferi, e pur nella consapevolezza che "non vorremmo mai assistere a crisi aziendali come questa. Ma la trattativa che abbiamo condotto mostra cosa sia il trentino oggi: una terra con un sistema di relazioni industriali maturo, responsabile, capace di trovare vie innovative per la soluzione dei problemi".
Come noto, il protocollo d'intesa siglato l'11 luglio sulla reindustrializzazione del sito produttivo Whirlpool di Spini di Gardolo e sulla riqualificazione dei lavoratori, comporta l'erogazione della somma di 3 milioni di euro da parte di Whirlpool a favore della Provincia, da destinare alla riconversione del sito e alla messa in opera di percorsi di riqualificazione professionale. "A breve - ha annunciato Olivi - ci troveremo con il sindacato per concordare il da farsi".
Inoltre l'azienda si è impegnata a coinvolgere, con risorse proprie e aggiuntive, una società di scouting specializzata nella ricerca di potenziali realtà industriali, al fine di trovare nuove aziende che possano insediarsi a Spini e ad attivare, sempre a proprie spese, un apposito servizio di outplacement e riqualificazione del personale. Si tratta di soluzioni altamente innovative e definite dalla stessa azienda come "senza precedenti".
Anche la parte più delicata e più corposa della trattativa, quella riguardante il Piano sociale, è giunta in porto, con largo anticipo rispetto alla scadenza originariamente fissata per settembre. I lavoratori riuniti in assemblea dalle organizzazioni sindacali hanno ratificato a larghissima maggioranza la proposta di Piano, che sarà monitorato da una commissione paritetica e che si tradurrà in un impegno economico per l'azienda di circa 25 milioni di euro. In sintesi: 2 anni di Cassa integrazione straordinaria a partire da febbraio 2014 con la possibilità di richiedere anticipi sul Trattamento di fine rapporto e possibilità di aderire volontariamente alla mobilità durante la Cassa, con integrazione del trattamento di mobilità al 100%, a cui si aggiungono incentivi variabili in base ad una graduatoria stabilita su parametri sociali (tra i quali il numero di famigliari a carico e l' anzianità di servizio); dimissioni incentivate, con somme variabili in base al momento dell'uscita; diritto di prelazione ai lavoratori di Spini in caso di apertura di eventuali posizioni in altri siti produttivi Whirlpool.

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