Giovedì, 20 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2821

A Rovereto il convegno di Informatica trentina dedicato alle piccole e medie imprese trentine
"O CAMBI, O MUORI!", IL BUSINESS DIGITALE NON LASCIA SCELTE ALLE AZIENDE

Entrare in contatto con l'economia digitale ed i suoi strumenti è ormai un passaggio obbligato per le piccole e medie imprese del Trentino. Anche perché le aziende che non innovano, rischieranno davvero molto. "O cambi o muori" è il titolo del convegno, promosso da Informatica Trentina, che si è tenuto oggi presso il Polo Tecnologico di Rovereto. Un pomeriggio durante il quale esperti ed aziende hanno portato la loro esperienza e il loro contributo in materia di business digitale. All'appuntamento ha partecipato, tra gli altri, l'assessore provinciale all'industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi: "Il Trentino crede nell'innovazione e da tempo, come governo provinciale, siamo impegnati ad accompagnare le aziende e, più in generale, l'intero sistema verso un'innovazione strutturale. Vogliamo costruire il Trentino del futuro e questo passa attraverso il trasferimento tecnologico verso le aziende. Abbiamo iniziato una stagione di riforme e la porteremo a termine perché dobbiamo dotare il Trentino di strumenti per affrontare al meglio una crisi economica molto profonda". Ad Olivi sono seguiti gli interventi dei rappresentanti di Informatica Trentina, Trentino Sviluppo, Trentino Sprint e Camera di commercio Americana in Italia.-

In apertura di "O cambi o muori", il convegno organizzato da Informatica Trentina, presso la sede di Trentino Sviluppo a Rovereto, sui nuovi business digitali e in particolare sull'ecommerce il professor Marco Camisani Calzolari – docente di Comunicazione Aziendale e Linguaggi Digitali presso l'Università IULM di Milano - ha illustrato le proposte e gli scenari di utilizzo del nuovo modo (digitale) di fare economia. Il docente si è soffermato sull'analisi dell'attuale situazione e sulle motivazioni di un cambiamento che può risultare vantaggioso anche per una piccola e media impresa. ''Nei periodi di crisi come quello che stiamo attraversando - ha affermato - cambiamento è la parola chiave; oggi è importante sapersi adattare a nuove realtà, non restare legati a vecchi schemi mentali e imprenditoriali che impediscono un corretto approccio con le nuove dinamiche economiche. Tra queste nuove realtà, il web è sicuramente quella più ricca di opportunità, ma anche quella che fa più paura''. E ancora: ''Dobbiamo uscire dal cosiddetto ‘tunnel della mente': un meccanismo di difesa con cui reagiamo al nuovo cercando di incasellarlo entro gli schemi del vecchio. A una piccola media impresa, il web può oggigiorno fornire un'occasione straordinaria per la comprensione degli accadimenti e delle tendenze nei mercati di riferimento, in modo da prefigurare azioni di risposta, anche nei momenti di crisi''.
Nel suo intervento, Alessandro Olivi, assessore all'industria, artigianato e commercio della Provincia Autonoma di Trento, ha riconfermato il sostegno dell'amministrazione provinciale alle iniziative che favoriscono l'innovazione e le nuove opportunità di business per le aziende locali. "Il Trentino - ha ribadito l'assessore Olivi - crede nel contributo dell'Ict allo sviluppo. Per questo abbiamo investito nelle nuove tecnologie, ad incominciare dalla banda larga che oggi fornisce connettività veloce e stabile alla maggioranza delle imprese trentine". 
"Nel nostro sforzo di innovare il Trentino non siamo soli - ha aggiunto Olivi -. Accanto alla Provincia opera Trentino Sviluppo che ha il compito di favorire nuove imprenditorialità. Abbiamo il mondo della formazione, con cui intendiamo preparare le nuove generazione".
La conclusione, l'assessore Olivi l'ha riservata all'era digitale e ai nuovi business: "Per il settore industriale questa è un'era di nuovi scenari, paragonabile all'avvento dell'energia elettrica che cambiò le industrie. Oggi stiamo lavorando all'era digitale e intendiamo farlo grazie anche ad un'alleanza tra settore privato e pubblico. Io credo che questo patto potrà far crescere il territorio. L'innovazione è il cardine del nuovo sistema di incentivi alle imprese che la giunta provinciale ha approvato di recente: un sistema articolato di strumenti e modalità di interventi che darà nuova forza alle imprese. Ma soprattutto, intendiamo valorizzare e incoraggiare i nostri talenti grazie ad un sistema inclusivo in grado di far crescere in Trentino le leve imprenditoriali di domani".
Paolo Spagni, Presidente di Informatica Trentina ha sottolineato la particolare attenzione nei confronti di un nuovo modo di intendere l'economia, ormai necessaria anche alla luce dell'attuale crisi congiunturale, fatto che non può lasciare indifferente il Trentino. "C'è una intensificazione della domanda pubblica di nuove tecnologie - ha ricordato Spagni -. Lo scorso anno abbiamo garantito 50 milioni di euro di forniture nel settore Ict. Con le aziende condividiamo le buone pratiche da applicare sul territorio grazie ad un patto tra chi eroga servizi e chi li usufruisce".
I lavori sono continuati con gli interventi di importanti aziende - su tutte Microsoft - oggi impegnate a fornire soluzioni nell'ambito digitale e, in seguito, sono state presentate le testimonianze di realtà imprenditoriali locali che hanno affrontato con successo il passaggio alla digital economy. 
La conclusione è stata dedicata ai rappresentanti della Associazioni di categoria, da tempo consapevoli del potenziale di queste nuove esperienze e attive sul territorio per la promozione del mondo digitale. 
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