Martedì, 16 Aprile 2013 - 02:00 Comunicato 1021

La soddisfazione del presidente Pacher dopo l'approvazione di ieri in Commissione del ddl 376
"NUOVI INTERVENTI PER IMPRESE E FAMIGLIE: MIGLIORATO IL DISEGNO DI LEGGE"

Un doppio sostegno da un lato alla domanda privata, dall'altro ai contratti di solidarietà all'interno delle imprese: sono questi i punti qualificanti del disegno di legge 376 proposto dalla Giunta provinciale che prevede ulteriori interventi anticrisi per il sistema economico locale e per le famiglie. Dopo l'approvazione di ieri in prima commissione permanente del Consiglio provinciale, il presidente della Provincia Alberto Pacher confida ora in una rapida approvazione da parte del Consiglio provinciale (l'esame in aula è previsto l'8 maggio) ed esprime soddisfazione per l'esito del confronto in Commissione.-

"La Giunta - afferma Pacher - ha recepito alcune delle proposte, emerse durante le audizioni e nei documenti depositati, avanzate dai sindacati e dalle associazioni di categoria. Sono stati anche accolti alcuni emendamenti e integrazioni proposte dai commissari tanto di maggioranza quanto di minoranza: mi pare di poter dire che quello che arriverà in aula nelle prossime settimane sia un testo arricchito rispetto alla proposta iniziale e migliorato in alcune sue parti. Ciò a conferma di quanto auspicavamo anche in occasione degli "stati generali" dell'edilizia, vale a dire che il pacchetto di proposte della Giunta potesse essere integrato attraverso una larga partecipazione".
Particolarmente significativi sono alcuni degli emendamenti approvati, ad iniziare da quello, proposto dallo stesso presidente Pacher, che amplia l'ambito dei beneficiari dei contributi per le ristrutturazioni edilizie a quanti intendano ristrutturare una unità abitativa nella quale, al 1' marzo 2013, non abbiano stabilito la propria abitazione principale; ciò a condizione che in seguito tale unità diventi abitazione principale, entro i termini indicati dalla delibera, e che i richiedenti non risultino proprietari, alla stessa data, di altra unità abitativa. Lo stesso emendamento prevede inoltre una corsia preferenziale per gli interventi di miglioramento energetico.
Significativa anche l'estensione dei contributi per l'acquisto della prima casa anche nel caso di realizzazione della stessa da parte dei richiedenti, purché i richiedenti non risultino, al 1 marzo 2013, già proprietari di un'altra abitazione.
Altro emendamento proposto da Pacher ed approvato riguarda l'introduzione di una agevolazione Irap per le imprese che attuano la cosiddetta "staffetta generazionale", ai fini dell'assunzione di lavoratori di età inferiore ai 35 anni. L'aliquota Irap sarà per altro azzerata per le imprese in possesso dei requisiti previsti per beneficiare delle agevolazioni previste dalla legge finanziaria di assestamento 2009. "Si tratta di una facilitazione - ha spiegato ieri Pacher in Commissione - con la quale puntiamo a stimolare il mantenimento dei livelli occupazionali nelle imprese trentine".
Pacher si è detto soddisfatto anche per il via libera all'emendamento che consente l'erogazione di contributi in regime di de minimis alle imprese in crisi che intendano comunque salvaguardare i livelli occupazionali anche se non è più possibile attivare gli ammortizzatori sociali. In tal caso un ulteriore emendamento prevede anche l'azzeramento dell'aliquota IRAP dovuta dall'impresa per l'esercizio in corso.
Soddisfazione anche per un'ulteriore misura concreta di stimolo degli investimenti, contenuta nell'emendamento che limita l'infrazionabilità degli esercizi alberghieri in talune ipotesi legate alla ristrutturazione, demolizione e ricostruzione o nuova costruzione degli esercizi stessi a seguito delle quali sia mantenuto o venga raggiunto un alto standard qualitativo di ricettività alberghiera.
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