Giovedì, 20 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2823

NON AUTOSUFFICIENTI: L'IMPUGNATIVA NON PREGIUDICA L'ATTUAZIONE DELLA LEGGE

"Siamo convinti delle nostre ragioni e pertanto contiamo di poterle rappresentare al Governo anche in considerazione della decisione di attivare un tavolo tecnico interregionale che valuterà in termini globali la tematica. Ma posso dire fin d'ora che, in ogni caso, il fatto che il Consiglio dei ministri abbia deciso di impugnare la parte relativa agli anni di residenza non bloccherà l'attuazione della legge". E' il commento dell'assessore alle politiche per la Salute della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi alla notizia che il Consiglio dei Ministri ha deliberato l'impugnativa dinanzi alla Corte costituzionale della legge 15 sulla "Tutela delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie".
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Le osservazioni del Consiglio dei ministri, che questo pomeriggio ha esaminato un pacchetto di leggi regionali su proposta del ministro Gnudi, riguardano nel nostro caso la previsione dei tre anni di residenza quale requisito per poter accedere all'assegno di cura. "Siamo convinti che questa misura non sia discriminatoria - spiega l'assessore Rossi che fa notare la differenza tra il concetto di residenza e quello di cittadinanza - ma attendiamo la documentazione completa per comprendere le ragioni che stanno alla base della decisione del Governo. Ci risulta però che ci siano state altre impugnative riguardanti leggi regionali, in particolar modo promosse dalle autonomie speciali e sempre legate al tema dell'assistenza. Ecco perché già ieri si è raccolta in sede politica un'ampia disponibilità a formare un tavolo tecnico che permetta di affrontare il problema in chiave più globale e trovare una soluzione che sappia mediare fra il legittimo principio dell'eguaglianza con l'altrettanto importante estremo della questione: la ragionevolezza e la sostenibilità della spesa"

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