«Con questa iniziativa promossa tramite Trentino Sviluppo – sottolinea l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni – mettiamo a disposizione i nostri impianti e gli investimenti fatti senza alcun “accanimento terapeutico”. Eventuali altre decisioni sul futuro della Panarotta saranno prese se ed in quanto necessario, nel rispetto di un territorio che potrebbe offrire altre opportunità nella direzione di un turismo leggero, in grado di valorizzare altri sport e diverse attività all'aria aperta, comunque un buon traino per l'economia dell’Alta Valsugana».
Con l’avviso pubblico Trentino Sviluppo intende affidare in locazione la totalità degli asset funiviari presenti sul Monte Panarotta, tra cui gli impianti “Rifugio – Furet”, “Rigolor – Cima Panarotta” e “Montagna Granda – Cima Esi”, due tappeti mobili, l’impianto di innevamento artificiale, le vasche di carico per l’accumulo d’acqua, il “Raccordo Storta – Rigolor Basso” e ulteriori immobili e opere in presa. Non saranno considerate le manifestazioni riferite solamente a una parte di essi.
Sono ammessi a presentare la manifestazione d’interesse tutte le imprese, ad eccezione di quelle individuali, in possesso dei requisiti di idoneità professionale, di ordine generale per contrarre con la pubblica amministrazione e di capacità tecnico-professionale previsti dalla normativa di riferimento. Le aziende interessate dovranno preparare, insieme all’offerta per la locazione, anche una proposta di conduzione della stazione turistica completa di piano industriale dal quale emergano gli elementi della relativa sostenibilità economico-finanziaria del progetto.
L’avviso integrale è reperibile nella sezione “Bandi e Appalti” del sito www.trentinosviluppo.it .
(g.n.)