Quali sono le priorità in questo tema, quello delle telecomunicazioni? "Lavoreremo per portare sempre più servizi sul Cloud, su questo ci sono buone prospettive per i prossimi 10 anni. Nessuno sa cosa sarà il mercato delle TLC nel prossimo triennio” ha osservato Labriola.
Tim deve fare i conti con un debito di lungo periodo? “Le prospettive nel futuro ci dicono che il nostro gruppo deve diventare sostenibile nel medio-lungo periodo, quindi lavoreremo anche per ridurre il debito. La rete unica nel mercato italiano dovrà evitare di disperdere risorse e dovrà essere un percorso rapido”.
I primi passi della nuova Tim? “I servizi sono un servizio essenziali, la competizione non dovrà essere solo sul prezzo. Mezza giornata senza rete mette in crisi un’azienda”.
L’ad di Tim Pietro Labriola: “Mancava il coraggio di fare scelte, anche sul lavoro”
"La pandemia ha mostrato le potenzialità delle telecomunicazioni”
FESTIVAL ECONOMIA TRENTO - Pnrr e tecnologie di nuova generazione: il ruolo delle Tlc per l’economia del futuro. Pietro Labriola amministratore delegato e direttore generale di Tim ha dialogato con Marigia Mangano, giornalista Sole 24 Ore : “La Tim nella pandemia ha vissuto una sfida come tutte le aziende. C’erano tutte le tecnologie, ma mancava il coraggio, ora lo smartworking è la norma. Instagram durante la pandemia è calata, mentre la rete ha osservato l’aumento di YouTube. Il Covid ha ribadito che non è facile pianificare la rete. Debbono cambiare le regole per gestire le TLC, il 54% è’ traffico degli Ott, ovvero di imprese che forniscono servizi e contenuti, dobbiamo essere in grado di pianificare”. Ma come mai gli operatori TLC perdono quattrini? “La liberalizzazione del mercato di questo settore ha portato 30 anni dopo all'abbassamento dei prezzi, ma non ha certo contribuito a rendere profittevoli le aziende. Occorre che il Ministero dello sviluppo economico ragioni sulla presenza dei cinque operatori, con 4 reti mobili, devono poter fare investimenti".