Venerdì, 07 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2674

Promozione comune e nuovo slancio per questo progetto
LA "VIA DEL BRENTA" DIVENTA REALTÀ

Siglato il protocollo d'intesa che definisce la messa in rete dei circuiti culturali legati al significativo progetto interregionale di valorizzazione naturalistica, storica e turistica delle terre "dagli Asburgo ai Dogi" percorse dal fiume.-

La "Via del Brenta – dagli Asburgo ai Dogi" diventa realtà e con il protocollo d'intesa firmato in settimana a Marostica acquista sempre più concretezza, mettendo in rete i circuiti culturali veneti e trentini. Lungo le terre toccate dal fiume si dipana un percorso naturalistico e storico che ha l'obiettivo di valorizzare questi territori dal punto di vista turistico, superando le logiche del campanilismo e dando corpo ad un'iniziativa interregionale che coinvolge province e regioni diverse.
Dal Trentino al Veneto, dalla Valsugana fino in Laguna, attraverso i laghi di Levico e di Caldonazzo, il Brenta diventa così filo conduttore e testimone di culture, fatti storici, tradizioni diverse e complementari, unendo terre e comunità un tempo divise da steccati politici e confini amministrativi. Come accadde ad esempio all'epoca degli Asburgo o in quella dei Dogi, scelti non a caso quali simboli nella denominazione stessa del progetto per quanto hanno saputo – attraverso gli anni del proprio dominio su quelle terre – influenzare fortemente lo sviluppo socio-economico di Veneto e Trentino, un tempo Serenissima e Principato Vescovile.
Con la firma del protocollo (siglato dagli attori culturali del territorio Arte Sella, Pergine spettacolo aperto, OperaEstate festival Veneto e Pro Marostica) si dà concreta attuazione ai progetti di promozione partiti nel 2008, sull'esempio di simili sinergie messe in campo in altre regioni europee come la Romantische strasse tra Baviera e Baden-Wurttemberg, i Castelli della Loira o il Cammino di Compostela. Lavorando in particolare sulla messa in rete dei circuiti culturali trentini e veneti, attraverso un coinvolgimento degli attori territoriali, la promozione reciproca sul proprio materiale cartaceo e altre iniziative. Una conclusione significativa per il progetto lanciato circa 10 anni fa dalle amministrazioni delle città di Levico Terme e Bassano del Grappa.
Ambiente e sport, musei e siti della memoria, architettura, eventi ed enogastronomia; tutto questo sarà parte del "menù" della "Via del Brenta", che già oggi ha un proprio simbolo e un sito dedicato (www.laviadelbrenta.it), dove è possibile trovare tutto questo. Con la firma del protocollo arriva un nuovo impulso alla promozione comune, alla partecipazione a fiere e workshop con un prodotto unico e con unici pacchetti turistici, partendo proprio dagli aspetti culturali. Altra novità è che con l'accordo chiunque si presenti ad un museo o ad una manifestazione promossa in uno dei circuiti aderenti con un altro biglietto acquistato nei 12 mesi precedenti ha diritto a un'agevolazione sulle tariffe d'ingresso. Presenti alla firma nelle sale del Castello inferiore scaligero i presidenti della Pro Marostica Cinzia Battistello, di Pergine Spettacolo Aperto Paolo Oss Noser, di Arte Sella Giacomo Bianchi, il direttore generale di Trentino Marketing Paolo Manfrini, l'amministratore delegato di Veneto Marketing Claudio Gheller, gli assessori alla cultura del comune di Bassano Carlo Ferraro e di Marostica Simone Bucco e il presidente dell'Apt Valsugana Stefano Ravelli. -