Venerdì, 02 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3401

LA PROGRAMMAZIONE DI HISTORY LAB DAL 5 ALL'11 NOVEMBRE 2012

Il documentario sul Rifugio ai Caduti dell'Adamello, diventato luogo della memoria, una riflessione stimolata dallo spettacolo teatrale sul disastro del Cermis del 1998, scritto da Pino Loperfido e interpretato da Andrea Castelli, alcune interviste ai partecipanti al forum sull'autonomia dedicato ad Alpi/Scenari, un viaggio dietro le quinte dell'associazione culturale "Il gioco degli specchi", il secondo dei quattro appuntamenti con i film premiati nelle scorse edizioni del Festival CinemaZERO, un approfondimento sul passato e sul presente della comunità della Valle di Cembra,. Tutto questo, accompagnato da molte altre testimonianze, aneddoti e immagini d'epoca, andrà in onda sul canale 602 nella settimana dal 5 all'11 novembre 2012.-

Il documentario in onda lunedì 5 novembre alle ore 21.00 sarà "Memorie da un ghiacciaio", realizzato nel 2005 dal Centro Audiovisivi della Provincia autonoma di Trento e dal Museo Storico in Trento, per la regia di Lorenzo Pevarello.
Girato in occasione dell'inaugurazione del Rifugio ai Caduti dell'Adamello, riaperto dopo tre anni di lavoro di ristrutturazione e fortemente voluto dalla Fondazione Caduti dell'Adamello, il cortometraggio propone un percorso tra le immagini e le testimonianze più significative che hanno reso il rifugio un luogo della memoria. Un coro accompagna, con le più celebri melodie ispirate ai fatti della guerra in montagna, le immagini d'epoca girate in questi luoghi durante il primo conflitto mondiale e nel corso delle cerimonie inaugurali del rifugio in epoca fascista.
 
Il format RITAGLI DI STORIA, in onda martedì 6 novembre alle 21.00, sarà dedicato al '68 a Trento
 
Mercoledì 7 novembre alle ore 20.00 il format IL TEATRO SIAMO NOI proporrà un approfondimento attorno allo spettacolo "Ciò che non si può dire: il racconto del Cermis", scritto da Pino Loperfido per la regia di Paolo Bonaldi . Lo spettacolo, prodotto dal Teatro stabile di Bolzano in collaborazione con Centro servizi culturali S. Chiara e Coordinamento teatrale trentino e interpretato da Andrea Castelli, ripropone il dramma dell'incidente alla funivia del Cermis, abbattuta il 3 febbraio 1998 da un aereo militare americano in transito per la Val di Fiemme. La figura del narratore-attore è ispirata al manovratore superstite.
Al termine del format, alle ore 21.00, sarà trasmessa la quarta delle 5 puntate de "L'OFFICINA DELL'AUTONOMIA" dedicata al forum "ALPI/SCENARI" tenutosi a Cavalese il 20 settembre scorso.
 
Giovedì 8 novembre alle 21.00 andrà in onda il LAB dedicato all'Associazione culturale "Il gioco degli specchi" che da anni propone svariate attività per valorizzare la dignità della persona le potenzialità positive dei fenomeni migratori.
Alle 21.30 il secondo dei quattro appuntamenti con i film premiati nelle scorse edizioni del Festival Cinema ZERO: una manifestazione che, anche attraverso un concorso per opere "no-budget", propone un'idea radicale di "cinema zero" fondata essenzialmente sull'autonomia dell'autore, in contraddizione rispetto alle formule del cinema industriale e commerciale, sia per quanto riguarda i mezzi di produzione, sia nei modelli estetici e narrativi seguiti.
 
Venerdì 9 novembre, sempre alle 21.00, sarà trasmesso il format "CRONACHE DI COMUNITÁ", un percorso tra le valli trentine alla scoperta delle radici della contemporaneità. Questa puntata sarà dedicata alla comunità della Valle di Cembra.
Sabato 10 e domenica 11 novembre, sempre a partire dalle 21.00, sarà possibile vedere in replica: l' "Officina dell'autonomia", "Cronache di comunità", "Il teatro siamo noi", e "Ritagli di storia".
Continua poi la messa in onda di testimonianze e materiali super 8. Le immagini di Castel Beseno prima del restauro o di Londra negli anni settanta – solo per fare qualche esempio – si alterneranno ai ricordi di Boris march ("Il maiale"), Iole Furlani ("Povo, storie di vita"), Bruna Marcantoni ("Incontro con un ex prigioniero"), Gianni Benedetti ("Il saluto dell'alpino"), Ernesto Tonelli ("Il corpo di sicurezza trentino, 1943-1945") e Sandra Frizzera ("Il voto alle donne").
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