Martedì, 28 Febbraio 2012 - 02:00 Comunicato 492

Ieri a Trento l'affollata presentazione del libro curato da Lorenzo Baratter, con la partecipazione dell'assessore Franco Panizza
"LA COOPERAZIONE SPIEGATA AI MIEI FIGLI"

Ricostruire con un linguaggio semplice e adatto ai bambini, ma al contempo con rigore storico, la storia del movimento cooperativo in Trentino. È l'obiettivo del libro "La Cooperazione spiegata ai miei figli" - ultimo lavoro dello storico Lorenzo Baratter - presentato ieri sera presso la Sala Rosa della Regione Trentino Alto Adige, alla presenza dell'assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione, Franco Panizza e di numerosi rappresentanti del mondo cooperativo trentino.-

L'assessore Franco Panizza, nel suo saluto iniziale, ha voluto evidenziare proprio il felice connubio fra autonomia e cooperazione che il lavoro di Baratter sintetizza: "La cooperazione è lo sviluppo dell'autonomia, hanno in comune le stesse radici, visto che anche la cooperazione è assunzione di responsabilità, è dare risposte ai bisogni della propria comunità".
La "Cooperazione spiegata ai miei figli", integrando e proseguendo il discorso iniziato proprio con il fortunato capitolo dedicato all'Autonomia, racconta un fenomeno complesso in modo chiaro e completo, e lo fa ancora una volta come se fosse un dialogo tra padre e figli: "Più che un libro di storia è un saggio di educazione - ha proseguito ancora l'assessore provinciale Panizza - il tono, il dialogo, è quello fra padre e figli e l'intento è appunto formativo, da qui dunque la percezione che la cooperazione, come l'autonomia, sono valori da acquisire fin da piccoli, che devono crescere e maturare assieme alle persone".
Sul tavolo dei relatori anche Michele Dorigatti, dell'ufficio studi della Cooperazione trentina, che ha fornito un quadro complessivo della Federazione, l'unica organizzazione di rappresentanza, assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo, giuridicamente riconosciuta, operante sul territorio della provincia di Trento, che riunisce circa 540 società attive in tutti i settori produttivi, con 270 mila soci. Dorigatti ha quindi illustrato l'attività della Federazione, auspicando un sempre maggior coinvolgimento dei giovani e quindi un rinnovamento del movimento cooperativo.
Lorenzo Baratter, storico, presidente del Museo degli Usi e Costumi della Gente trentina di San Michele e direttore del Centro di Documentazione di Luserna, ha infine illustrato il saggio, che tratteggia la storia della Cooperazione in Trentino, dove ha trovato il terreno ideale per realizzarsi compiutamente e una comunità pronta ad accoglierla. Oggi, dopo oltre un secolo di attività, la sua longevità e floridezza la confermano non solo come un modello economico vincente, ma anche come un esercizio di cittadinanza consapevole e attiva. "Spesso - ha concluso Baratter - si danno per scontate le definizioni, i concetti di base e questo vale per l'economia, la cultura e la scienza: credo sia necessario non solo per gli adulti, ma anche per i bambini avere gli strumenti che consentano di apprendere i fondamenti, di partire dalla basi per conoscere il mondo circostante. Autonomia e cooperazione sono due caratteristiche peculiari del nostro territorio ed è indispensabile fornire alle giovani generazioni definizioni chiare della comunità in cui vivono".

Filmato a cura dell'Ufficio Stampa -