
Due anni e mezzo di pandemia, le difficoltà sempre crescenti nel reperimento delle materie prime, la guerra che ha fatto schizzare alle stelle i prezzi di elettricità e gas. Sono solo alcuni degli ostacoli che si trovano oggi ad affrontare le imprese, per le quali cercare nuove opportunità oltre confine e consolidare la propria presenza all’estero diventa uno strumento fondamentale. Proprio per questo La Provincia autonoma di Trento ha deciso di impegnarsi a definire il “Piano strategico provinciale per l’internazionalizzazione”, i cui punti cardine verranno definiti insieme alle categorie economiche del territorio.
Questa decisione è maturata all’interno del Comitato strategico provinciale per l’internazionalizzazione, un tavolo permanente per il confronto fra soggetti pubblici e privati nato nel 2020 per delineare una programmazione strategica di “sistema”, valorizzando competenze, risorse e sinergie già presenti e proiettandole sugli scenari globali. Comitato composto dalla Provincia e dai vertici di Confindustria Trento, della Federazione Trentina della Cooperazione, dell’Associazione Artigiani del Trentino e di Confcommercio Trentino.
Questa prima giornata di confronto sarà suddivisa in due specifici momenti. La mattina verrà dedicata ad analizzare la capacità del territorio provinciale di approcciare i mercati esteri e lo scenario economico internazionale con il quale le imprese devono confrontarsi. Nel pomeriggio si darà invece spazio a un confronto con tecnici e imprenditori per stimolare una discussione partecipata, volta a raccogliere opinioni e feedback degli stakeholder mediante tecniche strutturate, che agevolino l’interazione tra i partecipanti. (g.n.)