Giovedì, 16 Maggio 2024 - 14:54 Comunicato 1110

All’ospedale di Rovereto misurazione gratuita della pressione e attività di informazione
Il 17 maggio è la Giornata mondiale contro l'ipertensione arteriosa

Il Trentino aderisce alla XX Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa, con l’obiettivo di rendere le persone più consapevoli del rischio associato all’aumento, anche modesto, della pressione arteriosa e sottolineare l’importanza di una migliore prevenzione, diagnosi e gestione di una patologia che colpisce oltre il 30% della popolazione italiana. In linea con il tema di quest’anno «Misura la tua pressione arteriosa con cura, mantienila normale, vivi più a lungo», nell’atrio dell’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto domani, venerdì 17 maggio dalle 9 alle 16, sarà allestita una postazione dove medici e infermieri del Centro ipertensione saranno disponibili per la misurazione della pressione arteriosa e per fornire informazioni sulle gravi complicanze legate all’ipertensione. Gli operatori sanitari offriranno consigli sulla corretta gestione della malattia, dall’accurata misurazione della pressione a domicilio, all’importanza di assumere con costanza la terapia prescritta. L’iniziativa è organizzata dal Centro di ipertensione di Rovereto in collaborazione con la SIIA - Società italiana dell’ipertensione arteriosa.
Misurazione della pressione arteriosa [ Ufficio comunicazione Apss ]

In Italia l’ipertensione arteriosa rappresenta la più importante causa di malattie cardiovascolari, come l’infarto miocardico e/o l’ictus cerebrale, lo scompenso cardiaco e aritmie come la fibrillazione atriale, e contribuisce allo sviluppo di insufficienza renale cronica. I dati più recenti dicono che più del 30% della popolazione italiana adulta è affetta da ipertensione arteriosa, con percentuali ampiamente superiori nelle fasce più avanzate di età. L’ipertensione arteriosa è in aumento anche tra bambini, adolescenti e giovani (ne soffre circa il 10%), soprattutto a causa dell’obesità sempre più diffusa. In generale, si evidenzia anche una non corretta gestione della malattia: in solo la metà dei casi circa l’ipertensione arteriosa viene controllata dalla terapia, mentre nella restante metà – malgrado la terapia – i valori pressori restano elevati. Almeno il 30% degli italiani, inoltre, ha valori di pressione arteriosa elevati, ma non lo sa perché l’ha misurata irregolarmente o addirittura mai. Da qui l’importanza di promuovere annualmente un momento dedicato alla prevenzione e alla sensibilizzazione di una patologia che può avere conseguenze molto gravi.

Il Centro ipertensione dell’ospedale di Rovereto rappresenta un punto di riferimento nel Sistema sanitario provinciale per la diagnosi e la cura dell’ipertensione arteriosa. Lo scorso anno ha ottenuto il riconoscimento della SIIA come centro accreditato di secondo livello per la diagnosi e la cura dell’ipertensione arteriosa, in particolare delle forme più complesse. Istituito nel 1993 il Centro ha curato oltre 10 mila pazienti; al suo interno vengono eseguite prime visite e visite di controllo con esecuzione di eco-color-doppler vascolare (arterie carotidi e arterie renali) e cardiaco, monitoraggi pressori delle 24 ore per adulti e bambini, screening per le ipertensioni secondarie e percorsi educazionali mirati. Nel corso del 2023 è stato inoltre avviato il percorso di denervazione delle arterie renali, ultima frontiera nel trattamento dell’ipertensione, nelle sue forme «resistenti o refrattarie», ovvero non curabile con i farmaci. 

(vt)


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