
Il Festival, ospitato quest’anno a Rovereto, è pensato da docenti per docenti: una trentina di insegnanti provenienti da tutta Italia, selezionati tramite apposito bando nazionale, presenteranno le loro iniziative attraverso stand, laboratori e relazioni, offrendo strumenti concreti e immediatamente trasferibili alla pratica didattica. Una giuria nazionale selezionerà inoltre gli undici progetti che rappresenteranno l’Italia al prossimo Festival europeo, in programma nel 2026 a Klaipėda, in Lituania.
La scelta di Rovereto come sede nazionale si inserisce in una strategia precisa della Provincia autonoma di Trento, che da anni investe sulla qualità del sistema scolastico e sulla diffusione delle discipline STEM come leve fondamentali per la crescita culturale e professionale delle nuove generazioni.
In questo percorso, IPRASE svolge un ruolo centrale come motore di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica: promuove percorsi formativi, sostiene i docenti e crea occasioni di confronto a livello nazionale e internazionale. Il Festival rappresenta una tappa significativa di questo impegno, che conferma il Trentino come territorio all’avanguardia nella formazione scientifica e tecnologica.
Per gli insegnanti trentini, il Festival è un’opportunità preziosa di confronto con colleghi da tutta Italia, di scambio di buone pratiche e di costruzione di nuove reti professionali. Al tempo stesso valorizza Rovereto come città di cultura, capace di ospitare eventi di rilievo nazionale e di aprirsi a dimensioni europee.
Science on Stage è infatti una rete che coinvolge oltre 30 Paesi e che mira a diffondere idee, esperienze e metodologie innovative. La dimensione internazionale dell’iniziativa si riflette nella varietà dei progetti presentati e nella possibilità per i docenti italiani di portare all’estero la propria creatività e professionalità.
Riprese:
https://drive.google.com/drive/folders/1VbOE2VelGtI5lZSCc4pNg0abB8UTTfoo