Prima del taglio del nastro il commissario straordinario del Comune di Levico Marino Simoni ha evidenziato quanto siano importanti queste occasioni per trovare la strada per il rilancio del settore edile e dell’economia. Il presidente degli artigiani Marco Segatta ha parlato di una vetrina utile per la crescita e la ripartenza del settore.“Complimenti per un’iniziativa – ha detto il presidente Fugatti – capace di coinvolgere i giovani, mettendoli in relazione con professioni che fanno parte della nostra tradizione. I segnali per l’edilizia cominciano ad essere migliori che negli ultimi anni. La Provincia riserva grande attenzione a questo settore perché se lavora l’edilizia lavorano molti altri ambiti. Anche da questo settore dipende la crescita economica del Trentino”.“Da parte della Giunta provinciale – ha aggiunto l’assessore Failoni – c’è la massima volontà di collaborare con tutte le realtà che rappresentano le categorie coinvolte dall’ambito delle costruzioni”. Dopo la visita dell’esposizione, il confronto è proseguito in una tavola rotonda dedicata al futuro dell’edilizia. Ne hanno parlato il presidente Segatta, Stefano Debortoli, presidente della Federazione Edilizia, il presidente Fugatti e l’assessore Failoni, con la moderazione del direttore generale dell'Associazione Artigiani Nicola Berardi.“Guardando i dati dal 2008 ad oggi – ha detto il presidente Fugatti – si comprende quanto la crisi abbia pesato su questo settore. Nell'ultimo anno si nota però un'inversione di tendenza. Crediamo che si debbano fare tutti gli sforzi per mantenere e rafforzare questa nuova tendenza. Servono normative meno vincolanti in materia di appalti e bisogna aumentare gli investimenti pubblici rispetto a quanto fatto negli ultimi anni. Sapendo che è in arrivo un decreto sblocca appalti di cui vanno recepiti i principi migliori”.“Tenere vivo il territorio – ha sottolineato Segatta - vuol dure anche sostenere le aziende, anche di piccole dimensioni.” Sarebbe importante, ha aggiunto, che gli incentivi per le ristrutturazioni diventassero strutturali.“Ci stimo impegnando a 360 gradi – ha aggiunto l’assessore Failoni – con l’intenzione di veder partire quanto prima i cantieri attraverso una velocizzazione delle procedure”. “E’ arrivato – ha detto Debortoli – anche il tempo di diffondere un po' di ottimismo”. “Su ristrutturazioni e prima casa – ha aggiunto Fugatti – confermiamo l’impegno e nel piano delle opere pubbliche daremo grande attenzione anche a quelle di minori dimensioni che possono partire. Stiamo lavorando poi, anche attraverso una apposita struttura, a ridurre la burocrazia, semplificando l’attività in capo a cittadini e aziende”.L’assessore Failoni ha ricordato la decisione recente di accelerare, con l’aiuto delle Comunità di Valle, l’istruttoria delle pratiche di concessione dei contributi per gli interventi di riqualificazione nei centri storici.In materia di accesso al credito il presidente Fugatti ha auspicato che chi fa banca in Trentino dia attenzione e supporto alle imprese del territorio.
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