
Da questi momenti di confronto sono emersi sia i punti di forza del sistema di gestione delle emergenze trentino che i punti deboli. I primi saranno fonte di stimolo per gli altri partner di progetto e gli altri paesi della regione alpina, mentre i secondi, assieme alle possibili soluzioni di rafforzamento e miglioramento, sono stati oggetto di discussione nell’incontro odierno. Grazie alle diverse professionalità dei partecipanti e alla partecipata attività di confronto è stato possibile mettere le basi per un piano di azione concreto che includa le possibili iniziative da intraprendere a livello provinciale e locale allo scopo di farsi trovare maggiormente pronti alle sfide che ci aspettano nei prossimi anni.
Il progetto terminerà a gennaio 2026 e nei prossimi mesi è previsto un momento di restituzione finale nelle zone dell’area pilota per portare a conoscenza degli amministratori locali, dei volontari di Protezione Civile e di tutta la popolazione interessata quanto realizzato in questi tre anni.
Il progetto X-Risk-CC è finanziato nell’ambito del programma Interreg Alpine Space e coinvolge partner in rappresentanza di Italia, Francia, Slovenia, Austria e Germania. La Provincia di Trento è partner di progetto grazie ad una collaborazione tra Servizio Prevenzione rischi e CUE, Servizio Bacini Montani e APPA.
Per rimanere informati sulle attività di progetto è possibile iscriversi alla newsletter: x-risk-cc@provincia.tn.it.