Sabato, 03 Giugno 2017 - 21:23 Comunicato 1491

Generazioni a confronto: Kotlikoff e la misura delle disuguaglianze

Quanto scarichiamo sulle future generazioni di quanto spendiamo nel deficit oggi? Con Kotlikoff, professore di Economia a Boston e consulente di diverse organizzazioni, banche e governi in tutto il mondo, il Festival dell'Economia entra nel cuore del tema della disuguaglianza e di come essa si accumuli fra le generazioni. Inventore della "contabilità intergenerazionale", candidato indipendente alle ultime elezioni presidenziali negli USA, ha aperto la sua relazione con un'aperta critica a Donald Trump e alle politiche fiscali che trasferiscono debiti a chi ancora deve nascere. "Le generazioni future si troveranno a pagare il doppio delle tasse che abbiamo pagato noi", ha detto. "I governi possono generare disuguaglianze o ridurre i rischi" ha poi spiegato Kotlikoff, "ma gli USA sono in bancarotta e le generazioni future in pericolo." Nella sua lezione, introdotta dalla giornalista Antonella Rampino, ha quindi mostrato i dati raccolti e elaborati in suo studio sulle disuguaglianze, valutate in termini di spesa per specifiche fasce di età.

Misurando parametri specifici come guadagno, componenti del nucleo familiare, presenza di prestiti o mutui e altre variabili, ad esempio le prestazioni sociali usufruite, è possibile misurare le disuguaglianze di spesa fra la popolazione di una data età e dimostrare, di conseguenza, che il sistema fiscale americano, così come è oggi, è errato e disuguale. Oltretutto è progressivo, ma non proporzionale. Possono esserci disparità sia fra generazioni, sia all'interno di una stessa generazione: Kotlikoff ha posto l'accento sull'importanza della riduzione del "fiscal gap", valutare questo divario è l'unico modo per misurare le cose, secondo l'economista, che ha parlato anche di una "illusione di deficit" che è molto più grande di quello che è stato descritto e che in realtà è una misura alla ricerca di una definizione corretta. "Il ruolo dell'economista è evidenziare la realtà economica, ma non dare giudizi di valore" ha ammesso Kotlikoff; però gli studiosi possono consigliare sul da farsi, tanto che lo stesso Kotlikoff ha presentato un corposo scritto in occasione della sua candidatura alle presidenziali, in cui ha proposto, tra l'altro, di garantire a tutti una copertura assicurativa di base per l'assistenza sanitaria primaria e la riduzione della spesa sanitaria in rapporto al PIL in quanto in USA, pur essendo elevata, non ha ricadute positive. Riguardo alle disuguaglianze di salute, superiori a quelle in spesa, purtroppo i poveri muoiono più giovani, mentre i ricchi in età più avanzata. Le disuguagliaze di ogni tipo sono purtroppo in aumento e le nuove tecnologie o l'automazione non facilitano i progressi economici quanto potremmo pensare tanto che, ha concluso Kotlikoff, "Io ho paura dei robot, perché sottrarranno sempre di più lavoro in certi settori".

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(sil.me)


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