
"Tutti i trentini si devono sentire orientati a mantenere vivo il ricordo per costruire una società migliore ed a saper riconoscere che le differenze devono unire e non dividere" ha poi affermato Rossi davanti ai ragazzi della quinta classe u/b del Liceo Rosmini di Trento. "La nostra identità più profonda - ha poi aggiunto il presidente - non è in contraddizione con l'accoglienza, l'ospitalità, il sapersi confrontare con altre sensibilità. Non arretreremo rispetto a questa identità perché sappiamo di essere capaci di relazionarci in modo positivo con gli altri. Dico questo anche alla luce degli episodi tristi che hanno toccato l'Europa in questi mesi".
"Voi giovani - ha concluso Rossi - avete la possibilità di vivere in territorio che sa cosa è bene e cosa è male, e ciò è un vantaggio per la vostra crescita personale ma anche per la comunità in cui vivete. Questo il compito più importante che anche oggi, in questa occasione, vogliamo consegnarvi." -