Quindi una serie di informazioni sugli argomenti che stanno più a cuore agli industriali, a cominciare dalle infrastrutture, con la conferma dell’impegno per la realizzazione della Valdastico (la concessionaria ha ultimato lo studio di fattibilità sull’uscita a Rovereto sud ed ora lo sta trasmettendo al ministero) ma anche della terza corsia dinamica dell’autostrada, da realizzare subito se si sblocca la concessione ma comunque da mettere in moto nel triennio con i previsti 250 milioni di investimenti per il tratto Trento sud Verona nord.
Sul fronte appalti, il presidente Fugatti prevede per il primo semestre 2020 circa 130 milioni di volume sui lavori pubblici ai quali se ne aggiungono altri 210 per servizi e forniture, senza dimenticare l'impegno per la semplificazione burocratica che si è già tradotto in due provvedimenti legislativi, da ultimo la norma in assestamento di bilancio che consente maggiore respiro per l’esternalizzazione di progettazione e direzione lavori.
Accenno importante infine sul tema del credito (“Le imprese continuano a farci notare le loro difficoltà ad accedervi”) con particolare riferimento al futuro di Mediocredito che, per il governatore del Trentino, deve giocare un ruolo importante per dare gambe finanziarie ai progetti dell’imprenditoria locale.
Fugatti a Confindustria: costruiamo insieme il futuro del Trentino
Autostrada del Brennero, Valdastico, appalti, semplificazione burocratica, credito, lavoro, politiche fiscali. Tanti i temi toccati questa sera a Riva del Garda dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti presente all’assemblea di Confindustria assieme agli assessore Spinelli e Zanotelli.
Fugatti, che ha esordito ricordando all’assemblea che solo pochi minuti prima il Consiglio ha approvato il disegno di legge proposto dalla Giunta sulla cosiddetta clausola sociale, ha sottolineato che anche questo è un esempio dell’impegno e dell’attenzione rivolta ai temi della responsabilità e dell’impresa che Confindustria ha scelto come leit motiv dei propri lavori congressuali.
Fugatti, che ha esordito ricordando all’assemblea che solo pochi minuti prima il Consiglio ha approvato il disegno di legge proposto dalla Giunta sulla cosiddetta clausola sociale, ha sottolineato che anche questo è un esempio dell’impegno e dell’attenzione rivolta ai temi della responsabilità e dell’impresa che Confindustria ha scelto come leit motiv dei propri lavori congressuali.