
In tema di energia idroelettrica, il titolare del dicastero dell’ambiente ha evidenziato come l’obiettivo sia di mantenere il controllo nazionale e di trovare - con la prossima Commissione Ue - dei meccanismi che permettano i rinnovi. Guardando invece alla partita del nucleare, il ministro ha evidenziato come l’Italia possa ritagliarsi un ruolo di primo piano nella ricerca e nella sperimentazione. A breve sarà assegnato un incarico per ridefinire il quadro giuridico nazionale: secondo gli analisti - ha riferito l’esponente del Governo - sarà possibile avere a disposizione il nucleare di fissione avanzata entro il 2030, poiché non sarebbe possibile affrontare una domanda di energia in aumento solo con le rinnovabili ordinarie. Infine, per quanto riguarda il gas, la previsione è che non si verifichi una esplosione dei prezzi, ma piuttosto una oscillazione di breve durata dovuta a fattori speculativi.