Ringraziando gli organizzatori e portando il saluto del presidente e dell’intera giunta provinciale, Tonina ha ricordato che nello scorso mese di giugno la Provincia ha siglato un accordo di collaborazione con la Federazione Trentina della Cooperazione che prevede, fra l’altro, l’impegno della PAT nel sostenere finanziariamente i progetti di diffusione della conoscenza del modello cooperativo all’interno del mondo scolastico. Un percorso che si concretizza, in particolare, attraverso la progettazione e la gestione di Associazioni Cooperative Scolastiche nonché l’implementazione del percorso triennale delle Cooperative Formative Scolastiche per l’Alternanza Scuola – Lavoro.
“Abbiamo voluto riconoscere appieno – ha spiegato il vicepresidente – l’importanza che assumono tali progetti quali componenti fondamentali dell’attività di promozione della cooperazione prevista dalla Costituzione e dal nostro Statuto di Autonomia. Lo abbiamo fatto anche attraverso una revisione normativa e un significativo sostegno finanziario sulle spese che la Federazione trentina della Cooperazione incontra nella realizzazione di queste iniziative, riconoscendone così la forte valenza educativa. I principi, i valori cooperativi, le capacità e le competenze professionali vengono trasmessi, per la costruzione del loro futuro, ai nostri studenti, sensibili anche alle sfide presenti come la questione climatica ed energetica.”
Temi toccati anche dal presidente della Federazione Trentina della Cooperazione Roberto Simoni, che ha ringraziato la Provincia per la costante collaborazione citando in particolare la sinergia nel campo delle Comunità Energetiche, iniziativa volta ad attrezzare i cittadini di fronte alla crisi del settore. Ed è proprio nei momenti di crisi – ha ricordato Simoni – che la cooperazione, nata in un momento storico di particolare difficoltà, contribuisce a sostenere la comunità e a orientare l’economia verso principi di equità e solidarietà. Ma cooperatori non si nasce, si diventa, ha aggiunto Simoni; di qui l’impegno di uno specifico settore della Federazione Trentina della Cooperazione per la formazione nelle scuole.
La responsabile di questo settore, Jenny Capuano, ha ricordato che la guida e il toolkit presentati oggi rappresentano una “cassetta degli attrezzi” che capitalizza quarant’anni di educazione cooperativa nelle scuole. Un’occasione per approfondire, con il coinvolgimento di esperti e la proposta di testimonianze, come l’educazione cooperativa possa diventare uno strumento versatile e adattabile in base a età, indirizzo di studio e obiettivi didattici, orientato allo sviluppo di competenze nel campo imprenditoriale e della cittadinanza attiva. “E dove c'è forte presenza cooperativa – ha aggiunto Capuano – abbiamo comunità solidali, consapevoli, dotate di senso critico e quindi le diseguaglianze si riducono.”
All’evento di oggi, organizzato da Cooperazione Trentina e Provincia e aperto a insegnanti, dirigenti scolastici ed esponenti del mondo cooperativo, hanno preso parte, fra gli altri, anche la sovrintendente scolastica Viviana Sbardella, la presidente nazionale di Confcooperative cultura, turismo e sport Irene Bongiovanni e la co-curatrice (con Martina Camatta) della guida Elisa Rapetti, oltre ad ospiti dal contesto italiano e internazionale in presenza e in collegamento web.
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